Aggressione a Roma: un'imprenditrice inglese colpita mentre cerca di difendere la sua borsa

Aggressione a Roma: un’imprenditrice inglese colpita mentre cerca di difendere la sua borsa

Una donna inglese aggredita a Roma da un rapinatore armato di coltello, mentre tornava a casa. L’episodio ha suscitato preoccupazione per la sicurezza nel centro della capitale.
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Aggressione a Roma: un'imprenditrice inglese colpita mentre cerca di difendere la sua borsa - Gaeta.it

Nel pomeriggio di martedì 4 marzo 2025, un episodio di violenza ha scosso il centro di Roma, quando una donna inglese di cinquanta anni è stata aggredita da un rapinatore. Questo drammatico evento, avvenuto in pieno giorno, ha sollevato preoccupazioni tra cittadini e residenti, riflettendo un clima di insicurezza nel cuore della capitale italiana.

La dinamica dell’aggressione

L’aggressione ha avuto luogo poco dopo le 16, in una zona frequentata da turisti e romani. La vittima stava tornando a casa con delle borse della spesa, dopo aver effettuato alcune compere. Secondo il racconto della donna, mentre camminava, è stata avvicinata da un uomo che ha tentato di strapparle la borsa. Nonostante il panico iniziale e il terrore di affrontare un malvivente armato, la donna ha reagito istintivamente, cercando di difendere i propri beni. Questo gesto di coraggio, tuttavia, ha avuto un costo: il rapinatore ha estratto un coltello e l’ha colpita due volte al braccio e una volta alla gamba.

Le ferite, sebbene non apparissero profondamente gravi, hanno provocato un notevole sanguinamento. La donna, ancora sotto shock, è riuscita comunque a tenere stretta la sua borsa, costringendo il rapinatore a fuggire via. Alcuni passanti hanno assistito alla scena, testimoniando un momento di panico e confusione che ha accompagnato l’uscita precipitosa del malvivente, mescolato alla folla che affollava la strada.

I soccorsi e le condizioni della vittima

Dopo l’aggressione, la donna ha trovato rifugio nel proprio condominio, un elegante attico situato in via Nazionale, dove ha chiesto aiuto. I residenti l’hanno soccorsa mentre tentava di stabilizzarsi, visibilmente agitatissima e coperta di sangue. “È arrivata tremando e ripeteva ‘aiuto’ senza riuscire a dire altro,” ha raccontato un vicino, che ha concorso a prestarle soccorso. Il gruppo ha utilizzato un kit di pronto soccorso della portineria per fermare il sanguinamento in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Gli assistenti del 118, giunti sul posto, hanno deciso che non era necessario trasferirla al pronto soccorso, optando piuttosto per la medicazione nel suo appartamento.

La donna ha evidenziato da subito la necessità di sporgere denuncia presso il commissariato nel corso del giorno successivo, determinata a non lasciare impunita l’azione violenta subita.

Indagini in corso e reazioni della comunità

Le autorità, allertate dall’accaduto, hanno avviato un’indagine approfondita. Sono state divulgate le informazioni relative all’identikit dell’aggressore, descritto come un uomo italiano, senza accentuazioni dialettali evidenti. La polizia sta anche esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza nella zona, nella speranza di raccogliere ulteriori prove che possano portare all’arresto del responsabile.

Il clima di paura generato dall’episodio ha colpito duramente i residenti del palazzo e il quartiere circostante. “Non ci si può più sentire al sicuro nemmeno in centro città a quest’ora,” ha sottolineato un’anziana vicina. Le frequenti aggressioni in città hanno aumentato la sensazione di vulnerabilità tra i cittadini. Genitori preoccupati per la sicurezza dei propri figli hanno reso evidente la necessità di maggiore sorveglianza e protezione nelle strade di Roma.

La vicenda dell’imprenditrice inglese è solo un’altra prova di come la criminalità possa colpire anche in momenti e luoghi inaspettati, lasciando una comunità allarmata e desiderosa di tornare alla normalità.

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