La Procura di Avezzano ha concluso le indagini in merito a una grave aggressione avvenuta a Trasacco nel luglio 2023, che ha portato un uomo di 45 anni a subire danni permanenti. Una fase cruciale del procedimento è l’udienza preliminare, programmata per il 13 maggio, che si terrà davanti al Giudice per l’udienza preliminare Daria Lombardi.
Il fatto e le conseguenze dell’aggressione
L’episodio si è verificato il 14 luglio 2023, in una serata estiva durante una festa di compleanno. Nel cuore della notte, intorno alle 4, è esplosa una lite tra un neo-diciottenne, festeggiato della serata, e un uomo di 45 anni. Stando alle ricostruzioni emerse dalle indagini, il giovane avrebbe colpito la vittima con un pugno, facendola cadere a terra. Le lesioni riportate dall’uomo sono state così gravi da richiedere un immediato ricovero ospedaliero. In seguito a un lungo periodo di coma, la situazione clinica della vittima è stata diagnosticata come “malattia insanabile”, secondo le disposizioni del codice penale.
La gravità di quanto accaduto ha spinto le autorità a avviare un’indagine approfondita. I carabinieri, intervenuti insieme ai paramedici del 118, hanno avuto un ruolo fondamentale nella gestione della situazione del ferito e nella raccolta di elementi probatori. In loco, le forze dell’ordine hanno ascoltato i testimoni presenti alla festa e hanno acquisito i dati delle telecamere di sorveglianza, cercando di ricostruire con precisione i dettagli dell’aggressione. L’interesse pubblico e la gravità del caso hanno alimentato un’attenzione significativa attorno qui a Trasacco.
Proseguimento del procedimento giudiziario
Il magistrato Luigi Sgambati, responsabile per le indagini, ha formulato un’accusa di lesioni gravissime nei confronti del giovane aggressore. Questo reato è regolato dal codice penale italiano e si applica a quelle situazioni in cui le lesioni inflitte danno origine a malattie certamente o probabilmente insanabili. Ora, con l’udienza preliminare programmata, il Giudice per l’udienza preliminare dovrà esaminare le prove raccolte e decidere se vi siano sufficienti elementi per rinviare a giudizio il giovane.
L’imputato sarà rappresentato dagli avvocati Carlo Polce e Chiara Scannicchio, mentre la parte lesa e i suoi familiari si sono costituiti parte civile, affidandosi alla difesa degli avvocati Leonardo Casciere e Mario Flammini. Questa fase della procedura giudiziaria è molto importante; il giudice avrà il compito di analizzare il materiale probatorio e decidere sulla gravità della situazione.
Gli sviluppi di questo caso rappresentano un punto cruciale non solo per le persone direttamente coinvolte, ma anche per la comunità di Trasacco, plasmando l’opinione pubblica riguardo a temi come la violenza tra giovani. L’udienza di maggio sarà il prossimo passaggio che determinerà il futuro dell’imputato e della vittima.