Aggressione a Venezia: barista difende turista da borseggiatori e finisce in ospedale

Un barista di Venezia aggredito mentre difende un turista da un borseggio, riaccende il dibattito sulla sicurezza nella città. Indagini in corso per identificare gli aggressori.
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Aggressione a Venezia: barista difende turista da borseggiatori e finisce in ospedale - Gaeta.it

Un episodio di violenza si è verificato nel centro di Venezia, dove un giovane barista ha tentato di proteggere un turista da un tentativo di borseggio. L’intervento è costato caro al ragazzo, che è stato aggredito dai malviventi, rendendo necessaria l’assistenza sanitaria. Questa triste vicenda ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza nella celebre città lagunare.

La scena dell’aggressione

I fatti si sono svolti ieri, poco prima dell’ora di pranzo, nei pressi di Piazza San Marco, una delle zone più trafficate dai visitatori. Il barista 28enne, Saddik Simometti, si trovava in strada mentre si dirigeva verso il suo posto di lavoro. In quel momento, ha notato che alcuni individui stavano cercando di borseggiare un turista ignaro. Nonostante il rischio, Saddik ha deciso di intervenire, avvisando il viaggiatore del pericolo.

La reazione dei borseggiatori è stata immediata e violenta. Infastiditi dall’interruzione del loro intento criminoso, hanno iniziato a perseguitare il giovane. Per limitare la sua reazione, gli aggressori hanno utilizzato uno spray al peperoncino, colpendolo direttamente al volto. La situazione è rapidamente degenerata, culminando con un violento colpo all’occhio di Saddik, che ha lasciato segni evidenti sul suo viso.

Le indagini dei carabinieri

Dopo l’aggressione, i carabinieri di Venezia sono intervenuti, avviando un’indagine per identificare gli autori del pestaggio. La loro attenzione si è concentrata sulle registrazioni delle videocamere di sorveglianza della zona, strumento cruciale per ricostruire dinamicamente quanto accaduto. Gli operanti sono convinti che gli aggressori siano persone già note alle forze dell’ordine, probabilmente dediti a reati minori e truffe.

Questo episodio evidenzia non solo gli atti di violenza, ma anche il contesto di insicurezza che può caratterizzare alcune aree affollate della città, rendendo necessaria un’azione incisiva da parte delle autorità locali. L’indagine in corso potrebbe portare all’arresto degli aggressori e contribuire a garantire maggiore sicurezza a cittadini e turisti.

La vittima e il ricovero in ospedale

Dopo essere stato colpito, il giovane barista ha dovuto ricevere immediatamente assistenza sanitaria. E’ stato trasportato all’ospedale della città con un’imbarcazione dell’Ulss 3, dove ha ricevuto le cure necessarie. Le ferite riportate erano tali da richiedere interventi medici per evitare complicazioni e assicurare una pronta guarigione.

Saddik ha dimostrato una notevole impulsività, cercando di difendere un estraneo, un gesto che invece di portargli riconoscenza e gratitudine, gli è costato caro. Questo episodio serve a riflettere sulla pericolosità di certi contesti urbani e l’importanza della vigilanza, sia da parte di chi vive in città, sia da parte di chi la visita.

La situazione di Saddik rimane monitorata e si attende una ripresa completa, ma gli sviluppi delle indagini potrebbero offrirci un quadro più chiaro su questa aggressione e sul futuro della sicurezza pubblica a Venezia.

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Sara Gatti

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