AGGRESSIONE AL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE MARESCA DI TORRE DEL GRECO

AGGRESSIONE AL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE MARESCA DI TORRE DEL GRECO

AGGRESSIONE AL PRONTO SOCCORSO AGGRESSIONE AL PRONTO SOCCORSO
AGGRESSIONE AL PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE MARESCA DI TORRE DEL GRECO - Gaeta.it

L’aggressione a tre sanitari e due guardie giurate al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco ha scosso la comunità nella notte scorsa. L’ospedale, già teatro di passati episodi di violenza contro il personale sanitario, è stato nuovamente al centro di un drammatico evento.

LA DINAMICA DELL’AGGRESSIONE

Secondo quanto emerso, poco prima della mezzanotte, un uomo, il cui fratello era ricoverato in uno stato di agitazione psicomotoria, ha reagito in modo violento alla decisione di dimettere il parente, ritenendo che non fosse corretta. Egli ha insistito affinché il paziente rimanesse in ospedale, causando un alterco con gli operatori sanitari. La situazione è degenerata rapidamente, portando l’uomo a aggredire sia medici che infermieri, e successivamente le guardie giurate intervenute per sedare la situazione.

CHIUSURA TEMPORANEA DEL PRONTO SOCCORSO

A seguito del caos generato dall’aggressione, la direzione dell’ospedale ha preso la drastica decisione di chiudere temporaneamente il pronto soccorso, mantenendolo in funzione solo per assistere i pazienti in condizioni critiche . Le scene di violenza hanno reso necessaria questa misura per garantire la sicurezza di pazienti e personale medico.

INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE GUARDIE GIURATE

Il presidente nazionale dell’associazione guardie particolari giurate, Giuseppe Alviti, si è pronunciato sul grave episodio avvenuto a Torre del Greco. In una dichiarazione, Alviti ha sottolineato l’importanza di avere supporto militare antisommossa nelle immediate vicinanze dei pronto soccorso, al fine di garantire la sicurezza del personale addetto alla vigilanza.

Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2024 da Marco Mintillo

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