Aggressione armata a Roma: un uomo ubriaco attacca due fidanzati con un'ascia

Aggressione armata a Roma: un uomo ubriaco attacca due fidanzati con un’ascia

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Aggressione armata a Roma: un uomo ubriaco attacca due fidanzati con un'ascia - Fonte: Fanpage | Gaeta.it

Un increscioso episodio ha scosso la serata romana di sabato 14 settembre, quando un uomo di 43 anni, in stato di ebbrezza, ha aggredito una giovane coppia lungo via Cassia. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha portato all’arresto dell’aggressore, il quale è accusato di tentato omicidio.

Il violento attacco in via Cassia

L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di sabato, attorno alle ore 19.30, nella zona Tomba di Nerone. Due fidanzati stavano tranquillamente passeggiando lungo la strada, quando si sono ritrovati nel mirino dell’uomo, visibilmente ubriaco. Secondo le testimonianze raccolte, l’aggressore ha iniziato a proferire insulti contro i due giovani senza alcun apparente motivo.

Il clima di tensione è rapidamente degenerato. L’uomo ha prima scagliato una bottiglia di vetro contro la coppia, per poi inseguirli con un’ascia in mano, urlando minacce. La situazione, a dir poco folle, ha lasciato i presenti increduli e spaventati, dando origine a scene che potrebbero benissimo appartenere a un film horror, come descritto da alcuni testimoni sul posto.

L’intervento dei carabinieri

Grazie alla prontezza di alcuni passanti, che hanno allertato il Numero Unico delle Emergenze 112, i carabinieri della Stazione di Roma Tomba di Nerone sono stati immediatamente inviati sul luogo dell’aggressione. Ricevuta la chiamata, diverse pattuglie si sono coordinate per raggiungere il sito e fermare l’aggressore prima che la situazione potesse peggiorare.

Una volta giunti sul posto, i militari hanno rapidamente individuato l’uomo armato, bloccandolo e disarmandolo. L’ascia utilizzata nell’aggressione è stata immediatamente sequestrata e l’individuo è stato messo in sicurezza per evitare ulteriori potenziali rischi.

Fermo e arresto dell’aggressore

Dopo aver preso le generalità del 43enne, i carabinieri lo hanno portato in caserma. Qui, sulla base delle indicazioni della Procura della Repubblica di Roma, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Il suo comportamento violento, alimentato dall’alcool, ha messo in pericolo l’incolumità dei due fidanzati, per fortuna illesi, che non hanno richiesto cure mediche nonostante il grande spavento.

Successivamente, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto dell’aggressore, stabilendo per lui una misura cautelare che prevede l’obbligo di presentazione quotidiana in caserma. L’episodio ha suscitato grande preoccupazione nella comunità locale, sotto shock per un’aggressione tanto improvvisa e violenta in un contesto urbano considerato generalmente tranquillo.

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