Aggressione e fuga: la drammatica vicenda di un giovane tunisino a Bolzano

Aggressione e fuga: la drammatica vicenda di un giovane tunisino a Bolzano

Un giovane tunisino di 19 anni è stato arrestato a Bolzano dopo aver aggredito agenti di polizia durante un controllo, culminando in un decreto di espulsione al termine della detenzione.
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Aggressione e fuga: la drammatica vicenda di un giovane tunisino a Bolzano - Gaeta.it

Un episodio di violenza ha colpito Bolzano nella serata di lunedì, quando un giovane tunisino di 19 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato coinvolto in una serie di aggressioni nei confronti degli agenti di polizia durante un controllo di routine. L’incidente ha portato a un doppio arresto e a un decreto di espulsione che diverrà operativo al termine della detenzione.

La fuga durante il controllo di polizia

Tutto ha avuto inizio quando una pattuglia della squadra volanti ha deciso di fermare il giovane in via dei Cappuccini per un controllo dei documenti. L’accaduto si è immediatamente trasformato in un tentativo di fuga da parte del tunisino, che ha cercato di nascondersi dietro alcune fioriere. Gli agenti, percependo la sua intenzione di dileguarsi, hanno attivato un intervento per localizzarlo. Nonostante il loro tentativo di trattenerlo, il giovane ha nuovamente cercato di scappare, rivelando un’aggressività difficile da contenere.

Una volta bloccato, il tunisino ha reagito violentemente, colpendo un agente al volto con un pugno e infliggendo una testata al sopracciglio. L’agente ha riportato lesioni che richiederanno cinque giorni di guarigione. Non contento, il giovane ha minacciato un secondo poliziotto, brandendo un oggetto di metallo trovato lì sul posto, aggravando ulteriormente la situazione.

La resistenza culmina sul tetto

Conscio della pressione esercitata dagli agenti, il giovane ha scelto un approccio più audace per tentare di sfuggire alle forze dell’ordine. Si è arrampicato su diversi balconi, fino a raggiungere il tetto di un edificio. Qui, ha pensato di avere finalmente trovato una via di fuga. Tuttavia, la sua strategia si è rivelata fallimentare, poiché, dopo essersi reso conto che non avrebbe potuto proseguire oltre in quella direzione, ha infine deciso di costituirsi.

La scena è avvenuta in un contesto teso, con i poliziotti che hanno esercitato controlli nel tentativo di garantire la sicurezza dell’area. Una volta arrestato, il giovane è stato portato al Palazzo di giustizia, dove la situazione si è ulteriormente deteriorata.

L’aggressione finale in tribunale

Durante il trasporto al Palazzo di giustizia, l’episodio ha avuto un epilogo inatteso. Nonostante fosse già in custodia, il giovane ha nuovamente aggredito un agente. Questa volta, infatti, ha colpito uno dei poliziotti che lo accompagnavano con un’altra testata, costringendo anche il secondo agente a cercare assistenza presso il pronto soccorso per curare le lesioni riportate.

In seguito a questi eventi, H.Y. si ritrova non solo con un doppio arresto per violenza e lesioni ai danni di pubblici ufficiali, ma deve affrontare anche un decreto di espulsione emesso dal questore di Bolzano, Paolo Sartori. Tale decreto diventerà operativo non appena il giovane tunisino verrà scarcerato, segnando così un ulteriore capitolo nella sua già problematica storia con la giustizia.

Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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