A Reggio Emilia un uomo è stato aggredito e minacciato di morte dopo aver chiesto a dei vicini di non fare rumore di notte. La vicenda, avvenuta in un condominio del centro città , ha coinvolto due ragazzi di 27 anni ora denunciati dai carabinieri per lesioni personali e minacce. L’episodio risale alla sera del 7 aprile 2025 ed è emerso grazie alla denuncia della vittima presentata poche ore dopo.
I fatti avvenuti la sera del 7 aprile nel condominio del centro
Era circa le 23 quando un uomo, residente in un condominio di Reggio Emilia, è stato disturbato da rumori molto forti provenienti dal pianerottolo e dalla scala. I rumori disturbavano il silenzio serale e impedivano di riposare. Decide così di uscire dal suo appartamento per chiedere ai vicini di abbassare la voce e di mantenere un comportamento tranquillo.
Reazione violenta e aggressione fisica
La sua richiesta, però, ha scatenato una reazione inaspettata: i due giovani, anch’essi residenti nel condominio, hanno risposto con parole offensive e minacce. La discussione è degenerata e si è trasformata in una vera e propria aggressione fisica. La vittima è stata strattonata e insultata, poi allontanata con violenza. Un episodio che ha provocato paura e tensione tra i presenti nel palazzo.
La minaccia di morte il giorno successivo e la denuncia
L’aggressione non si è fermata alla sola notte del 7 aprile. Il giorno dopo, la vittima ha ricevuto una minaccia di morte da parte degli stessi due 27enni coinvolti nell’alterco. Un comportamento che ha ulteriormente aggravato la situazione, spingendo l’uomo a rivolgersi ai carabinieri per segnalare tutto quello che era accaduto.
Si è quindi recato in caserma per presentare una denuncia dettagliata. Ha raccontato sia dell’aggressione fisica sia delle minacce ricevute nei giorni seguenti. È stato questo passaggio a far partire un’indagine da parte delle forze dell’ordine, finalizzata a raccogliere testimonianze e identificare gli autori di quanto accaduto.
L’intervento dei carabinieri e l’esito delle indagini
Dopo la denuncia, i carabinieri hanno avviato le attività investigative. Sono stati sentiti altri condomini ed è stata ricostruita la dinamica dei fatti. I militari hanno quindi identificato i due sospettati, entrambi 27 anni, già noti in zona per precedenti comportamenti poco rispettosi delle regole condominiali.
Le prove raccolte hanno confermato la responsabilità dei due nei confronti della vittima. Di conseguenza sono stati denunciati per lesioni personali e minacce aggravate. La denuncia prevede infatti il coinvolgimento diretto nelle aggressioni fisiche e nella minaccia di morte, due reati considerati gravissimi dalla legge.
Procedimenti e contestazioni legali
La denuncia ha permesso di avviare le procedure legali necessarie, mirando a punire gli autori e prevenire simili episodi nel futuro.
La situazione sanitaria della vittima e l’impatto legale
L’uomo, a seguito dell’aggressione, si è presentato al pronto soccorso dell’Arcispedale di Reggio Emilia. Qui i medici lo hanno visitato e curato, riconoscendo lesioni di moderata entità . È stato dimesso con una prognosi di cinque giorni, indicazione che ha contribuito a definire il quadro giudiziario del caso.
Il referto medico e la prognosi hanno giocato un ruolo chiave nel procedere con la denuncia. Gli atti dell’ospedale sono stati acquisiti dagli inquirenti come prova ufficiale. La presenza di ferite e la tempistica della visita confermano dunque l’avvenuta aggressione. Tutto questo ha fornito una base solida per la denuncia dei due aggressori e le successive procedure legali.
La vicenda è seguita con attenzione dalle forze dell’ordine. Nei prossimi giorni potrebbero esserci sviluppi sulla posizione dei denunciati e la definizione delle accuse. Intanto nel condominio si è innalzata la tensione, con altri residenti che si chiedono come evitare simili episodi in futuro.