Un episodio di violenza e furto è avvenuto la scorsa notte a Roma, in via Capena, zona tomba di Nerone. Due uomini hanno cercato di sottrarre alcuni attrezzi da giardinaggio dal bagagliaio di un’auto parcheggiata regolarmente, ma il proprietario ha reagito subito, scatenando una violenta colluttazione.
Tentativo di furto e aggressione durante la notte a via capena
La scena si è svolta poco dopo la mezzanotte. I due uomini si erano avvicinati al veicolo con l’intenzione di rubare attrezzi da giardino conservati nel bagagliaio. Nel momento in cui il proprietario dell’auto li ha scoperti, i malviventi non si sono fermati e hanno aggredito il legittimo proprietario con una serie di pugni, tentando di tenersi il bottino. Questo ha causato momenti di tensione e paura in tutta la zona.
I colpi inferti al proprietario hanno attirato l’attenzione di alcuni residenti, svegliati dalle grida che provenivano dalla strada. Questi testimoni hanno prontamente allertato il numero d’emergenza 112. La reazione immediata dei vicini ha permesso di richiedere l’intervento rapido delle forze dell’ordine.
Intervento dei carabinieri e fuga dei malviventi
Mentre i residenti chiamavano il 112, i carabinieri della stazione Roma Monte Mario sono arrivati velocemente sul luogo. Giunti in via Capena, hanno trovato la scena caotica della colluttazione in corso. I due uomini, messi sotto pressione dalla presenza dei militari, hanno tentato di scappare.
Uno dei due aggressori è riuscito a dileguarsi nelle vie limitrofe, probabilmente sfruttando l’oscurità e la confusione. L’altro, un 28enne residente a Roma, è stato fermato dagli uomini dell’Arma prima di riuscire a raggiungere vie più sicure per la fuga. L’arresto è scattato subito dopo, con l’accusa di tentata rapina impropria, considerando che l’obiettivo era sottrarre un bene altrui con violenza.
Reazione dei residenti e sviluppo dell’indagine
Le urla di aiuto provenienti dalla strada hanno avuto un ruolo cruciale nella dinamica dei fatti. Alcuni abitanti hanno riferito di aver sentito distintamente la battaglia verbale e fisica tra il proprietario dell’auto e i due malfattori. La prontezza nel chiamare le forze dell’ordine ha permesso di intervenire prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente, salvaguardando l’incolumità delle persone coinvolte.
Le indagini proseguiranno con l’obiettivo di rintracciare il complice ancora in fuga e ricostruire nel dettaglio le dinamiche di quanto accaduto. I carabinieri stanno verificando, tra l’altro, se i due uomini potessero essere coinvolti in altri episodi simili. Intanto, il 28enne arrestato è stato portato in caserma per le procedure di rito e si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Questo episodio mette in luce la presenza di episodi di microcriminalità nella zona, ma fa emergere anche la pronta risposta sia dei cittadini sia delle forze dell’ordine nella gestione di situazioni di emergenza.