Un episodio di violenza ha scosso una tranquilla zona della città sabato pomeriggio, quando una giovane donna di circa 20 anni è stata oggetto di un’aggressione. L’incidente è avvenuto intorno alle 18, mentre la ragazza stava camminando tra via Zoccoli e via Turati. Un uomo, dopo averla seguita per un breve tratto, le è saltato addosso all’ingresso di un condominio. Le grida disperate della vittima hanno messo in fuga l’aggressore, che ha abbandonato la scena.
Dettagli dell’aggressione e le reazioni della comunità
Secondo quanto riportato dall’edizione locale del Resto del Carlino, la giovane ha impiegato poco a rendersi conto di essere seguita. La situazione ha preso una piega violenta una volta arrivata nell’androne della sua abitazione. Fortunatamente, il suo intervento ha attirato l’attenzione dei passanti e ha fatto scappare il molestatore. Le prime testimonianze da parte di residenti hanno confermato l’allerta in tutta la zona, dove molte persone hanno iniziato a condividere informazioni sui gruppi social locali e ad esprimere preoccupazione.
Lo sforzo di monitorare la situazione è emerso come risposta comune. Diversi abitanti del quartiere hanno evidenziato l’importanza di una maggiore vigilanza. Frazioni di immagini del soggetto, riprese da una telecamera di sorveglianza del condominio, sono diventate rapidamente virali su Facebook, dove i residenti hanno cercato di identificare l’uomo. In queste immagini, l’aggressore è stato immortalato mentre scavalcava un cancello per allontanarsi.
Indagini in corso e precedenti preoccupanti
Dopo la denuncia della giovane, la polizia ha avviato un’indagine per identificare l’uomo responsabile dell’aggressione. Fonti vicine alle indagini hanno tenuto a sottolineare che potrebbero esserci ulteriori filmati utili nella cattura del sospetto, già al vaglio degli inquirenti. Queste immagini potrebbero rivelarsi cruciali per risolvere il caso e garantire maggiore sicurezza nel quartiere.
L’episodio ha riacceso un allarme già presente nella comunità. Solo poche settimane prima, un’altra aggressione simile si era verificata nella vicina zona di San Felice. Allora, una ragazzina di 12 anni era stata seguita fino all’abitazione dei nonni. Anche in quel caso, le urla della giovane erano riuscite a spaventare l’aggressore, ma ora i residenti si trovano a fare i conti con un clima di insicurezza crescente.
Le autorità locali, consapevoli dell’importanza di garantire la sicurezza dei cittadini, stanno intensificando i controlli nelle aree interessate. La collaborazione tra forze dell’ordine e residenti è considerata fondamentale per prevenire simili atti di violenza in futuro.