Un caso di violenza omofobica ha scosso il quartiere di Fuorigrotta a Napoli, dove due giovani trentenni sono stati aggrediti dal loro vicino di casa. La gravità dell’incidente ha richiesto il ricovero in ospedale, con prognosi di diversi giorni. L’episodio è avvenuto il 10 marzo e segna un crescendo di minacce e intimidazioni da parte dell’aggressore, che sembra non tollerare l’orientamento sessuale dei due ragazzi. Antinoo Arcigay Napoli ha subito denunciato l’accaduto, evidenziando le modalità brutali dell’attacco.
Dettagli sull’aggressione
L’associazione ha descritto l’aggressione fisica come particolarmente violenta e premeditata. Marco e Luca, nomi di fantasia, sono stati colpiti ripetutamente al volto e al corpo. Le lesioni riportate hanno richiesto immediatamente assistenza medica, portando i due giovani a recarsi in ospedale per ricevere cure adeguate. Secondo quanto riferito, le prove delle minacce precedenti sono state registrate in vari audio, nei quali l’aggressore esprimeva frasi violente, come minacce di morte. Questo contesto di intimidazione rafforza la natura premeditata dell’atto di violenza, che non è stato il primo, ma tragicamente l’ennesimo atto di aggressione.
La denuncia e il supporto dall’associazione
Dopo aver subito l’attacco, Marco e Luca si sono attivati per denunciare il fatto alle autorità competenti. Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, ha commentato l’accaduto affermando che i due hanno cercato assistenza dall’associazione, un passo necessario data la gravità della situazione. Le forze dell’ordine sono intervenute sul posto, e la Questura di Napoli è stata immediatamente allertata dall’associazione per gestire la situazione, evidenziando l’importanza di un intervento tempestivo in questi casi.
L’associazione ha promesso supporto legale e psicologico per i ragazzi, che si trovano ora a fronteggiare non solo le conseguenze fisiche dell’aggressione, ma anche un impatto emotivo che può durare nel tempo. La solidarietà della comunità è stata invitata, dato che episodi del genere toccano non solo le vittime, ma anche l’intera società .
Emergenza sociale e richiesta di azione
Antinoo Arcigay Napoli ha lanciato un appello alle istituzioni, chiedendo un intervento efficace per combattere il fenomeno delle aggressioni omofobiche, che sono sempre più comuni. Sannino ha descritto la situazione come un “bollettino di guerra”, mettendo in risalto l’urgenza di affrontare le politiche d’odio che continuano a crescere nel territorio. È fondamentale che la società si unisca per contrastare la violenza e mostrare solidarietà a chi ne è vittima.
La richiesta di una manifestazione di supporto è stata avanzata, per mobilitare la cittadinanza attorno a queste tematiche, in un’epoca in cui l’odio sembra prendere piede invece di essere arginato. La speranza è che accadimenti così tragici possano servire da catalyst per un cambiamento reale e duraturo, affinché nessun’altra persona debba subire tali violenze per il semplice motivo di essere chi è.