In serata, ieri, l’atmosfera di Macerata è stata turbata da una rissa violenta tra famiglie di origine peruviana. L’episodio è avvenuto in via Roma, nei pressi di Piazza della Vittoria, attorno alle 19:20. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Squadra Mobile della Questura di Macerata hanno effettuato quattro arresti in seguito ai disordini. Tutti gli arrestati hanno età comprese tra i 26 e i 38 anni e sono accusati di rissa aggravata.
Il contesto della rissa
La violenza di ieri sera è solo un episodio di una serie di conflitti tra gruppi di famiglie peruviane residenti a Macerata, conflitti che si sono intensificati nel tempo. Le tensioni tra queste famiglie risalgono a eventi precedenti, in particolare al 5 aprile scorso, quando si sono verificati altri scontri per motivi ritenuti futili. Tali problemi, più che semplici incomprensioni, si sono trasformati in una spirale di violenza caratterizzata da scontri fisici e minacce, culminando infine nella rissa di ieri.
Dettagli della violenza e dei feriti
Nell’arco della rissa, un partecipante ha subito lesioni, con una prognosi di dieci giorni, a causa dei colpi ricevuti. Le circostanze della rissa sono state coperte dalle telecamere di sorveglianza della città, che hanno fornito elementi utili agli investigatori. Tra gli arrestati, due uomini sono stati altresì segnalati per violazione dell’articolo 4 della Legge 110/1975: sono stati trovati in possesso di un cutter e di una lama da cutter, oggetti che, secondo le leggi italiane, non possono essere detenuti senza un giustificato motivo.
Sequestri e prove raccolte
Oltre agli arresti, gli agenti hanno effettuato importanti sequestri. Un coltello da cucina è stato rinvenuto sul luogo della rissa, consegnato volontariamente al personale di polizia dal proprietario di un negozio di frutta e verdura nelle vicinanze. Le immagini del sistema di videosorveglianza hanno confermato che il coltello era in possesso di uno dei partecipanti allo scontro. Questo ulteriore elemento prova la gravità della situazione e la pericolosità del conflitto in atto all’interno della comunità peruviana di Macerata.
Gli arrestati e le conseguenze legali
Al termine delle operazioni, i quattro uomini arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa della convalida del loro arresto. La legge italiana prevede pene severe per i reati di rissa aggravata, principalmente quando coinvolgono armi o strumenti di offesa. In un contesto in cui le tensioni culturali e sociali si manifestano attraverso la violenza, la Questura di Macerata continua a monitorare la situazione con attenzione, cercando di prevenire il ripetersi di tali episodi in futuro.