Agguato a Napoli: Ferito Ettore Velotti, Legato al Clan Aprea ma Senza Precedenti per Camorra

Agguato a Napoli: Ferito Ettore Velotti, Legato al Clan Aprea ma Senza Precedenti per Camorra

Ettore Velotti, pregiudicato legato al clan Aprea, è stato ferito in un agguato a Napoli. Nonostante le lesioni, è riuscito a sfuggire ai suoi aggressori grazie alla sua abilità di guida.
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Agguato a Napoli: Ferito Ettore Velotti, Legato al Clan Aprea ma Senza Precedenti per Camorra - Gaeta.it

Un agguato è avvenuto ieri pomeriggio a Napoli, precisamente tra via De Franchis e corso Sirena, dove Ettore Velotti, un pregiudicato di 46 anni, è rimasto ferito. Pur non avendo precedenti per associazione camorristica, Velotti è noto per il suo legame con il clan Aprea. L’uomo è riuscito a sfuggire alla morte grazie alle sue abilità al volante, evitando un destino che sembrava già segnato.

Chi è Ettore Velotti e il suo passato criminale

Ettore Velotti è un ventennale della criminalità a Napoli, noto per le sue attività di furto d’auto e ricettazione. Nonostante i suoi reati non siano direttamente collegati alla camorra, la sua associazione con il clan Aprea solleva interrogativi su possibili rivalità e vendette nel contesto della criminalità organizzata.

Da aprile 2023, Velotti è finito sotto l’attenzione delle forze dell’ordine a causa di un episodio significativo: riuscì a sfuggire per un lungo periodo agli agenti di polizia a bordo di un’auto rubata. L’inseguimento si sviluppò tra via delle Repubbliche Marinare e via Marghieri, dove la sua abilità nel manovrare il veicolo gli permise di seminare le volanti. Questo episodio ha evidenziato la sua esperienza nel settore, che ora sembra avergli salvato la vita.

La dinamica dell’agguato

Durante il pomeriggio di ieri, Velotti è stato sorpreso da un’aggressione pianificata. Mentre si trovava nei pressi del palazzo municipale di Barra, ha notato l’auto dei suoi aggressori affiancarlo. La reazione immediata di Velotti è stata quella di accelerare, scatenando una serie di colpi d’arma da fuoco. Gli spari sono stati numerosi, colpendo anche alcune automobili in sosta, ma fortunatamente senza ferire passanti.

L’azione criminosa ha provocato lesioni a Velotti, che è stato colpito al piede e a una gamba. Dopo aver perso il controllo del suo veicolo, l’auto di Velotti è andata a schiantarsi contro un muro, all’incrocio tra corso Sirena e piazza De Franchis. Gli aggressori, a bordo di un’auto bianca, hanno abbandonato il veicolo e sono fuggiti a piedi, il che fa pensare alla presenza di un complice che li attendeva nelle vicinanze.

Interventi e indagini

Il pronto intervento ha portato Velotti alla clinica Villa Betania, dove ha ricevuto le necessarie cure mediche. Dopo essere stato medicato, è stato dimesso in serata. Gli agenti della squadra mobile, insieme a quelli del commissariato Barra, hanno iniziato da subito le indagini. Durante l’interrogatorio, Velotti non ha fornito dettagli utili all’indagine, lasciando così aperte molte domande sulla faida e sul possibile motivo dell’agguato.

Intanto, le forze dell’ordine si sono concentrate sull’analisi delle varie telecamere presenti nella zona. La presenza di numerose telecamere pubbliche e private potrebbe rivelarsi cruciale per ricostruire la dinamica dell’incidente e identificare i responsabili. La speranza degli inquirenti è quella di ottenere informazioni chiare e utili, che possano guidarli verso l’arresto dei colpevoli di questo aggressione che scuote ancora una volta il quartiere di Barra e l’intera città di Napoli.

Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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