Dal 13 febbraio al 3 marzo 2025, le aziende agricole dell’Abruzzo avranno l’opportunità di richiedere sostegno attraverso il bando SRD04 “Recinzioni”. Questa iniziativa, comunicata dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo, offre un’importante opportunità per incrementare la sicurezza e la biodiversità rurale. L’apertura dello sportello è stata posticipata per garantire una migliore accessibilità rispetto ad altri bandi simili, dimostrando l’impegno della regione a facilitare l’accesso ai contributi.
Dettagli sul bando SRD04
Il bando SRD04 è parte del Complemento di programmazione per lo Sviluppo Rurale 2023-2027 e rappresenta una risposta strategica contro il degrado della biodiversità nelle aree rurali. L’iniziativa, approvata nel dicembre 2022, mira a finanziare “Investimenti non produttivi finalizzati ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità e a preservare il paesaggio rurale”. Con una dotazione finanziaria complessiva di un milione di euro, il bando si configura come un passo significativo per sostenere gli agricoltori nella conservazione dell’ambiente, opponendosi all’impatto negativo delle specie selvatiche.
La ragione del posticipo dell’apertura del bando è stata principalmente legata alla necessità di garantire la massima fruibilità da parte degli agricoltori, evitando interferenze con altre misure economiche attive nello stesso periodo. Le domande potranno essere presentate solo nel periodo indicato, rendendo cruciale per le aziende agricole pianificare e preparare la propria richiesta con attenzione.
Obiettivi e significato del bando
Il vicepresidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, ha chiarito che l’iniziativa non è una risposta tardiva a problemi recenti, ma il risultato di una programmazione ben ponderata sul lungo termine, connessa al Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale. Questo mette in evidenza come l’Abruzzo stia proseguendo un percorso coerente e non improvvisato nel sostegno all’agricoltura e nella protezione del territorio.
«Il bando “Recinzioni” è frutto di un impegno continuo della Regione, e non di un ripensamento dettato dalla necessità di recuperare terreno dopo altre scelte sbagliate» afferma Imprudente. La fiducia nei progetti a lungo termine si riflette anche in un influsso positivo sull’economia locale, poiché permette agli agricoltori di investire in spese sostenibili e nella valorizzazione delle pratiche agricole.
Iniziative precedenti e misure di sostegno
Il bando per le recinzioni in Abruzzo fa parte di una serie di interventi che la Regione ha attivato per contrastare i danni causati dalla fauna selvatica alle coltivazioni. Finora, l’Assessorato all’Agricoltura ha già implementato misure per la realizzazione di recinzioni fisse e mobili, destinate a salvaguardare le produzioni agricole. Queste azioni sono strategiche per minimizzare i danni economici e garantire una maggiore sostenibilità delle pratiche agricole sul territorio.
Le recinzioni, infatti, non solo fungono da protezione per i terreni, ma servono anche per preservare la biodiversità e garantire la sicurezza degli ecosistemi locali. La programmazione dei fondi unionali FEASR consente di mettere in campo queste misure utili, puntando sulla cooperazione tra istituzioni e agricoltori per il bene comune.
Per le aziende agricole che desiderano partecipare al bando, è fondamentale prepararsi adeguatamente, rispettando le tempistiche e i requisiti specifici richiesti. Con il sostegno della Regione Abruzzo, i produttori locali possono mantenere la loro attività sostenibile e competitiva sul mercato.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sara Gatti