Agricoltura in crisi: le parole di Andrea Tiso sulla riforma necessaria in vista del 2025

Agricoltura in crisi: le parole di Andrea Tiso sulla riforma necessaria in vista del 2025

Il presidente di Confeuro, Andrea Tiso, avverte sulle gravi sfide del settore agricolo italiano causate dal cambiamento climatico e chiede riforme urgenti per sostenere le piccole e medie imprese.
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Agricoltura in crisi: le parole di Andrea Tiso sulla riforma necessaria in vista del 2025 - Gaeta.it

Il settore agricolo italiano si trova ad affrontare sfide sempre più ardue a causa degli effetti devastanti del cambiamento climatico e di eventi naturali estremi. Andrea Tiso, presidente di Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo, ha espresso preoccupazione per la situazione attuale del comparto primario del Paese e ha lanciato un appello affinché la prossima agenda politica si concentri su riforme capillari. La sua analisi mette in luce la precarietà delle piccole e medie imprese su cui si fonda l’eccellenza enogastronomica italiana.

Il cambiamento climatico e le sue conseguenze sull’agricoltura

Il cambiamento climatico ha portato a una modificazione radicale delle condizioni meteorologiche in Italia, con un incremento di situazioni estreme. Tiso sottolinea come la tropicalizzazione del clima non sia solo una questione ambientale, ma abbia pesanti ripercussioni economiche. Le coltivazioni subiscono danni ingenti e complicano la vita di migliaia di aziende agricole che spesso devono combattere contro l’incertezza. Le perdite economiche sono stimate in miliardi di euro e aggiunge ulteriore preoccupazione la difficoltà nell’accesso a indennizzi e risarcimenti, che in molti casi arrivano con ritardi inaccettabili o non arrivano affatto.

Un esempio eclatante è rappresentato dalla recente alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, un evento che ha messo in crisi la vita di numerose aziende agricole, costringendole a chiudere i battenti. Tiso afferma che questa situazione non può durare. Le piccole e medie imprese, fulcro dell’economia agricola del Bel Paese, necessitano di misure adeguate e rapide per affrontare la crisi.

La necessità di riformare il sistema assicurativo agricolo

Secondo Tiso, una delle urgenze principali è la riforma del sistema assicurativo a tutela del reddito agricolo. La proposta mira a garantire un’erogazione tempestiva dei risarcimenti ai produttori, consentendo loro di riprendersi rapidamente dopo eventi catastrofici. La riforma deve essere orientata verso una gestione più efficiente delle pratiche assicurative, in modo che gli agricoltori non si trovino più a dover combattere contro la burocrazia per ricevere ciò che spetta loro di diritto.

La congiuntura economica attuale rende necessaria una rivalutazione delle politiche agricole europee. Tiso chiede Bruxelles a lavorare su una nuova Politica Agricola Comune , un passo che permetterebbe di rispondere alle vere esigenze dei piccoli e medi agricoltori, piuttosto che mantenere l’attuale sistema burocratico che ha dimostrato di non essere in grado di sostenere le imprese nel momento del bisogno.

L’appello al governo e le azioni concrete richieste

Per rispondere alle problematiche critiche che affliggono il settore agricolo, Tiso rivolge un appello diretto al governo italiano. Palazzo Chigi deve ripensare seriamente le politiche esistenti, puntando su semplificazione burocratica e trasparenza amministrativa. Di fronte a sfide reali come il cambiamento climatico, la siccità e il dissesto idrogeologico, non è più tempo di slogan. La richiesta è chiara: azioni concrete e immediate, in grado di garantire un futuro sostenibile alle piccole aziende.

I produttori agricoli hanno bisogno di essere supportati, non sottoposti a ulteriori pressioni. L’intervento del governo è vitale per proteggere le radici dell’eccellenza enogastronomica italiana, permettendo a chi lavora la terra di affrontare le difficoltà con maggiore serenità e stabilità. La situazione attuale richiede un’attenzione significativa e decisionale, affinché il settore agricolo possa tornare a prosperare e a rappresentare un’eccellenza sul panorama mondiale.

Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Armando Proietti

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