Agrigento capitale della cultura 2025: scoprire i cinque gioielli con un biglietto unico

Agrigento capitale della cultura 2025: scoprire i cinque gioielli con un biglietto unico

Agrigento si prepara a diventare la Capitale Italiana della Cultura nel 2025, offrendo il nuovo AgrigentoCulturePass per esplorare cinque siti storici e culturali con un unico biglietto.
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Agrigento capitale della cultura 2025: scoprire i cinque gioielli con un biglietto unico - Gaeta.it

Agrigento si prepara ad accogliere visitatori da tutto il mondo nel 2025, celebrando il suo titolo di Capitale Italiana della Cultura. Con l’AgrigentoCulturePass, una conveniente iniziativa, è possibile esplorare cinque tra i luoghi più affascinanti della città con un solo biglietto. Non si tratta solo di visitare la celebre Valle dei Templi, ma di immergersi in un viaggio che abbraccia la storia, l’arte e la cultura locale.

AgrigentoCulturePass: la chiave per esplorare la città

Il nuovo AgrigentoCulturePass offre un’opportunità unica per i turisti di approfondire la loro conoscenza della città. Promosso da CoopCulture in collaborazione con il Parco della Valle dei Templi e l’Arcidiocesi di Agrigento, il pass consente l’accesso a cinque siti emblematici senza dover acquistare biglietti separati. I visitatori possono così scoprire non solo il tesoro archeologico della Valle dei Templi, ma anche approfondire la storia barocca e medievale di Agrigento.

Questo approccio mira a contrastare il frequente fenomeno dei turisti che, una volta giunti in città, si limitano a visitare il solo sito archeologico. I cinque luoghi inclusi nel biglietto sono: la Valle dei Templi, il Museo Archeologico Pietro Griffo, la Cattedrale di San Gerlando, il Museo Diocesano e la Chiesa di Santa Maria dei Greci, ciascuno dei quali racconta una parte fondamentale della storia agrigentina.

Valle dei Templi: un tesoro archeologico

La Valle dei Templi è sicuramente il gioiello principale di Agrigento e viene considerata uno dei siti archeologici più straordinari del Mediterraneo. In quanto Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1997, questa area attira annualmente oltre un milione di visitatori. Qui si possono ammirare i templi dorici, tra cui spiccano il Tempio della Concordia, il Tempio di Ercole e il Tempio di Giunone. La loro magnificenza non è solo estetica; sono rappresentativi della grandezza dell’antica Akragas, fondata da coloni greci nel VI secolo a.C.

Oltre alla bellezza dei templi, la Valle ospita anche mostre temporanee, come quella attualmente presente a Villa Aurea, che espone oltre sessanta capolavori della scultura e pittura italiana. Dalla prossima estate, il parco sarà aperto anche la sera, offrendo eventi speciali e concerti. Inoltre, i visitatori possono esplorare aree meno conosciute del sito, partecipando a escursioni guidate alla scoperta delle necropoli cristiane e utilizzando strumenti moderni come il percorso virtuale Valle 3D.

Museo Archeologico Pietro Griffo: un viaggio nel tempo

Il Museo Archeologico Pietro Griffo rappresenta un altro tassello fondamentale nell’esperienza di Agrigento. Questo museo, che custodisce circa 5.000 reperti, narra la storia della regione dalla preistoria fino all’età greco-romana. I visitatori possono percorrere vari itinerari espositivi, ognuno dedicato a fasi specifiche della storia agrigentina e siciliana.

Un evento speciale in corso fino al 18 maggio permette di ammirare antichi vasi greci che, dopo oltre 200 anni, ritornano temporaneamente a Agrigento da Monaco di Baviera. Questa collezione illustra i legami culturali che la città ha intrattenuto con il Mediterraneo nel corso dei secoli, rendendo il museo un imprescindibile punto di riferimento per comprendere la ricchezza storica della zona.

Cattedrale di San Gerlando: un capolavoro d’arte

Tra i monumenti principali inclusi nel pass c’è la Cattedrale di San Gerlando, un’architettura che unisce storia e arte. Fondata nell’XI secolo, ha visto diverse fasi di ampliamento e modifica. Nel suo interno, i visitatori possono ammirare la Sala dei Sarcofagi e affreschi che raccontano la storia di Agrigento. La cattedrale offre anche un camminamento panoramico che consente di godere di una vista mozzafiato sulla valle circostante. La Torre dell’Orologio e la Cappella di San Bartolomeo arricchiscono ulteriormente il percorso con elementi storici e artistici significativi.

Museo Diocesano e Chiesa di Santa Maria dei Greci: cultura e spiritualità

Il Museo Diocesano, fondato nel 1877, offre uno spaccato della storia ecclesiastica di Agrigento dal X al XIX secolo. Custodisce reperti straordinari, come l’epigrafe araba datata 979 d.C. e un flacone di cristallo di rocca del X secolo. La visita offre l’opportunità di approfondire l’eredità culturale e spirituale della diocesi.

La Chiesa di Santa Maria dei Greci, costruita sopra le rovine di un antico tempio dorico, arricchisce ulteriormente il panorama culturale di Agrigento. Questa chiesa, risalente al XII-XIII secolo, offre un soffitto ligneo decorato e interessanti scoperte archeologiche recenti, rendendo ogni visita una scoperta.

Costo e accessibilità dell’AgrigentoCulturePass

Il biglietto per l’AgrigentoCulturePass costa 28 euro per l’accesso completo, mentre esiste una riduzione a 18 euro. Entrambe le opzioni sono valide per tre giorni, consentendo l’ingresso a tutti i cinque siti. Per chi non ha mezzi propri, è attiva una navetta elettrica che facilita gli spostamenti tra i vari punti di interesse, rendendo accessibile l’intero percorso ai visitatori. Questo servizio veloce e comodo parte da piazza Marconi, toccando i principali luoghi d’interesse prima di tornare in città.

Agrigento si configura dunque come un polo culturale di grande rilevanza, capace di coinvolgere e sorprendere chiunque desideri esplorarne le bellezze. Mediante l’AgrigentoCulturePass, il viaggio nella storia e nella cultura di questa città diventa un’esperienza indimenticabile.

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