Le vacanze primaverili in Calabria mostrano segnali positivi per il settore degli agriturismi, in particolare per il periodo che va da Pasqua al 25 Aprile. Secondo le stime, i pernottamenti, i pranzi e le visite potrebbero aumentare dell’8% rispetto all’anno passato. Vincenzo Abbruzzese, presidente di Terranostra Calabria e Campagna Amica di Coldiretti, sottolinea che, mentre i dati definitivi saranno esaminati successivamente, al momento c’è entusiasmo per le performance attuali. In aggiunta, si prevede una buona affluenza di turisti italiani, segno di un rinnovato interesse verso le esperienze offerte dalla regione.
Prenotazioni e variabili da considerare
Le prenotazioni per gli agriturismi calabresi stanno procedendo bene. Tuttavia, ci sono variabili significative da tenere in considerazione. Abbruzzese evidenzia che sempre più viaggiatori optano per un sistema di prenotazione flessibile, che consente la cancellazione anche all’ultimo minuto. In aggiunta, le condizioni meteorologiche possono influenzare le decisioni dei turisti, rendendo necessario un monitoraggio costante delle previsioni. Queste dinamiche richiedono una pianificazione accurata da parte delle strutture ricettive, tentando di mantenere una visione ottimista pur fronteggiando incognite.
Un cambio di tendenza: il turismo esperienziale
Una delle novità più rilevanti nel panorama turistico calabrese è il crescente interesse per il turismo esperienziale. Abbruzzese sottolinea che la Calabria non è più vista esclusivamente come una meta balneare. I turisti ora cercano esperienze uniche che combinano l’ospitalità con attività legate al cibo e alla cultura. L’enoturismo sta crescendo in modo notevole, ma ci sono anche segnali positivi per altre forme di turismo come il birraturismo, l’oleoturismo e il turismo caseario. Tutti questi ambiti offrono ai visitatori l’opportunità di scoprire i segreti delle produzioni locali, coinvolgendo i produttori nel processo.
Un agriturismo in evoluzione
Le esperienze proposte dagli agriturismi vanno oltre la semplice offerta di camere e pasti. Le attività includono corsi di cucina, sessioni di yoga e pilates e programmi di wellness, per citarne alcune. Quest’evoluzione contribuisce a diversificare l’offerta turistica e a rendere la Calabria una meta attrattiva per un pubblico più ampio. Abbruzzese afferma che l’agriturismo calabrese non solo offre relax, ma si configura come un’esperienza culturale e sensoriale completa. Questo approccio aiuta a valorizzare il territorio e le sue produzioni locali, creando un circolo virtuoso tra economia locale e turismo.
L’impatto positivo sull’economia locale
L’espansione dell’agriturismo in Calabria rappresenta un’opportunità per la rinascita economica e sociale delle aree interne. Abbruzzese evidenzia come questo modello di ospitalità possa portare a una maggiore occupazione nelle comunità rurali, promuovendo eccellenze locali e proteggendo la biodiversità. Attraverso l’agriturismo, si possono combattere fenomeni come lo spopolamento, creando prospettive di lavoro e valorizzando la cultura e le tradizioni locali. La Calabria, quindi, si pone come esempio di un turismo sostenibile, distintivo e autentico, in grado di raccontare non solo la bellezza dei suoi paesaggi, ma anche la ricchezza delle sue tradizioni culinarie e artigianali.