Un importante rinnovamento ai vertici di Air Dolomiti sta prendendo forma con la recente nomina di Stefan Kreuzpaintner come nuovo presidente non esecutivo del consiglio di amministrazione. Questo avviene nel contesto dell’ingresso di Lufthansa in Ita Airways, compagnia aerea che ha recentemente acquisito una significativa parte di Air Dolomiti. La transizione di leadership segna una fase cruciale nella strategia di sviluppo della compagnia, che sta cercando di espandere la propria rete per attrarre un numero sempre maggiore di passeggeri.
Il nuovo approccio di Stefan Kreuzpaintner
Stefan Kreuzpaintner, che già faceva parte del consiglio di amministrazione di Air Dolomiti, ha una lunga carriera all’interno del Gruppo Lufthansa, iniziata nel 2003. Nel suo nuovo ruolo, Kreuzpaintner porterà la sua esperienza ed expertise, avendo ricoperto in precedenza il ruolo di Senior Vice President Commercial Customer Offer. Qui, è stato responsabile della gestione della rete, del pricing e del revenue management insieme alle alleanze e partnership delle varie compagnie del gruppo tedesco. Il cambio al vertice di Air Dolomiti rappresenta un passo decisivo per l’azienda, che potrebbe trarne vantaggio dalla rete e dalle risorse di una delle più grandi compagnie aeree in Europa.
Kreuzpaintner subentra a Joerg Eberhart, attualmente amministratore delegato di Ita Airways, un cambiamento che pone Air Dolomiti su un percorso di crescita e sviluppo sotto una nuova guida. La brezza di rinnovamento mira a consolidare la posizione della compagnia nel mercato aereo italiano, affrontando le sfide del settore con una visione proattiva e una leadership esperta.
La continua espansione di Air Dolomiti
Sotto la direzione di Steffen Harbarth, CEO di Air Dolomiti dal 2022, la compagnia ha mostrato robuste performance, trasportando oltre 3,7 milioni di passeggeri nel 2024. Negli ultimi tre anni, l’obiettivo di crescita ambizioso ha condotto a un incremento della flotta, che attualmente conta ben 26 aerei, rispetto ai 15 iniziali. Questa espansione ha visto anche l’apertura di nuove basi operative a Venezia e Firenze, affiancando la storica sede di Verona.
L’aumento della flotta e il rafforzamento delle operazioni hanno permesso ad Air Dolomiti di espandere le sue rotte e migliorare l’accessibilità ai voli per i passeggeri. Oltre a potenziare la flotta, la compagnia ha incrementato l’organico, per garantire sia il servizio a bordo che quello a terra, portando ad un totale di circa 1.200 dipendenti al giorno d’oggi. Questa espansione non risponde soltanto a una crescita numerica, ma rappresenta anche un importante impegno per la qualità del servizio, affinché i passeggeri possano godere di un’esperienza di viaggio soddisfacente.
Le prospettive future per Air Dolomiti
Con il nuovo CDA e la leadership di Kreuzpaintner, le prospettive per Air Dolomiti appaiono promettenti. L’integrazione con Ita Airways e i piani di Lufthansa potrebbero fornire alla compagnia le risorse e il supporto necessari per competere efficacemente nel mercato europeo. L’azienda potrebbe così focalizzarsi su iniziative che promuovano un servizio clienti e una rete di collegamenti sempre più robusta, migliorando ulteriormente il soddisfacimento dei passeggeri e la fidelizzazione dei clienti.
In un panorama aereo che sta riscontrando sfide legate alla concorrenza e ai costi, la capacità di Air Dolomiti di adattarsi e innovare sarà fondamentale. La strategia di crescita messa a punto in questi anni, avvalendosi di un management esperto e di una flotta modernizzata, si preannuncia cruciale per il futuro della compagnia nel medio e lungo termine.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Laura Rossi