La recente autobiografia di Al Bano, ‘Il sole dentro‘, edita da Mondadori, offre un’intensa e profonda riflessione sulla vita del celebre cantante, compresi i momenti più bui e significativi. Attraverso le pagine del libro, Al Bano rivela dettagli intimi sulla sua famiglia, risponde ai gossip infamanti che lo hanno circondato e celebra i legami affettivi che lo hanno sostenuto nel corso degli anni.
il legame con la famiglia e la perdita di una figlia
Nel suo libro, Al Bano condivide la devastante esperienza della scomparsa della figlia Ylenia, avvenuta nel 1993 a New Orleans. Il cantante ricorda come il dolore per questa perdita inizialmente unisse lui e Romina Power, presentando un legame indissolubile. Ma, come scrive, “è un colpo durissimo, spesso letale per qualsiasi rapporto.” La coppia si esibì l’ultima volta insieme il 4 luglio 1994, davanti a 40mila persone, con la canzone ‘We’ll Live It All Again‘, un titolo potenzialmente ironico considerando il congedo artistico che stavano per abbandonare. La scomparsa di Ylenia ha segnato un cambiamento irreversibile nel loro mondo.
Al Bano si sofferma sugli anni ‘90‘, descrivendoli come un periodo di intenso dolore, alimentato anche dal gossip che circolava attorno alla sua famiglia. La pressione dei media e delle false voci aggiungevano un ulteriore peso al suo già complesso processo di elaborazione del lutto. Falsità come l’idea che lui e Romina avessero rinchiuso Ylenia per attirare l’attenzione mediatica lo indussero a una profonda amarezza nei confronti di una società che, in quei momenti, si rivelava spietata. In questo contesto, Al Bano si trovava anche a dover prendersi cura delle sue figlie più piccole, Cristel e Romina jr., abbandonando ogni forma di vita convenzionale per proteggerle da un ambiente ostile.
riflessioni sull’ascesa e sulla vita di artista
Al Bano non si limita a raccontare disavventure, ma fa anche un viaggio attraverso le esperienze che lo hanno forgiato come artista e come uomo. La sua storia inizia nel 1943, quando il padre, soldato in guerra, scelse di dargli il nome Albano, mentre più tardi, seguendo il corso della sua carriera, adottò il nome d’arte Al Bano che ha portato alla fama. La divisione della sua autobiografia in quattro parti consente al lettore di seguire un percorso che riflette sia il successo che le difficoltà affrontate nel settore musicale, dall’inizio della sua carriera negli anni ‘60‘ fino al riconoscimento internazionale.
Uno dei momenti più significativi citati nel libro è il primo incontro con Romina Power sul set di ‘Nel sole‘. Al Bano descrive Romina come una ragazza poetica e distante dalla vita mondana, un’apparizione che avrebbe cambiato il suo destino. L’amore sbocciò durante le ultime fasi della produzione del film, trasformandosi ben presto in una storia che trascende il mondo dello spettacolo. Tali esperienze arricchiscono la narrazione con una profonda umanità, mostrando non solo il lato artistico di Al Bano, ma anche la sua vulnerabilità.
la nuova vita e le relazioni
Dopo la separazione definitiva da Romina, Al Bano iniziò un nuovo capitolo nella sua vita, caratterizzato dall’incontro con Loredana Lecciso. La cantante racconta che, portando le figlie a scuola, rimase colpito da un “sorriso al momento giusto”; un incontro che avvenne in un momento di grande dolore. Loredana è diventata poi per lui una presenza fondamentale, una figura materna per le sue bambine, nonostante le sfide iniziali legate alla notorietà.
Nelle pagine della sua autobiografia, il cantante dedica parole di affetto e gratitudine a Loredana, sottolineando come il loro rapporto si sia evoluto nel tempo. All’inizio, la loro relazione era tumultuosa, ma col passare degli anni, è cresciuta in profondità e concretezza, facendo emergere una nuova complicità. La capacità di Al Bano di rimanere attaccato ai valori familiari nonostante le tempeste che lo hanno colpito è un elemento chiave della sua narrazione.
incontri straordinari e relazioni inaspettate
Il libro non è solo un racconto personale, ma un viaggio attraverso un mondo popolato da incontri memorabili e figure iconiche. Al Bano racconta delle sue interazioni con celebrità e leader mondiali, da Giovanni Paolo II a Michail Gorbacev, fino a Diego Armando Maradona e Papa Francesco. Ogni incontro è descritto con partecipazione, mettendo in evidenza come la musica abbia sempre rappresentato una connessione tra di loro.
L’autobiografia si chiude con una riflessione sulla musica come filo conduttore della sua esistenza. Al Bano insiste su come la musica non l’abbia mai abbandonato e viceversa, rappresentando per lui sia un rifugio che una missione. La narrazione, pur tracciando un quadro di una vita caratterizzata da sfide e dolori, si offre come una celebrazione della resilienza e del potere dell’amore.
Ultimo aggiornamento il 31 Ottobre 2024 da Armando Proietti