Al fuorisalone 2025, un pediatria che punta sul benessere: il progetto di Novembre Studio e Kartell

Al fuorisalone 2025, un pediatria che punta sul benessere: il progetto di Novembre Studio e Kartell

Al Fuorisalone 2025, l’Università Statale di Milano presenta un innovativo reparto di pediatria progettato da Novembre Studio e Kartell, mirato a trasformare l’esperienza ospedaliera dei bambini in un ambiente accogliente.
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Al fuorisalone 2025, un pediatria che punta sul benessere: il progetto di Novembre Studio e Kartell - Gaeta.it

In occasione del Fuorisalone 2025, gli spazi dell’Università Statale di Milano ospitano una presentazione particolare. I visitatori hanno l’opportunità di ammirare una sezione del nuovo reparto di pediatria, concepito per essere uno dei più accoglienti a livello mondiale. Questo ambizioso progetto, realizzato da Novembre Studio in collaborazione con Kartell, si inserisce nell’energica cornice dell’evento milanese, focalizzandosi sulla cura dei pazienti più piccoli.

Il progetto: un pediatria per il futuro

Il nuovo reparto di pediatria, che si estenderà per 12mila metri quadrati su tre piani, rientra nel concorso di idee promosso dalla fondazione De Marchi Ets. Questo progetto, che torna al Fuorisalone per il secondo anno consecutivo, punta a trasformare l’esperienza ospedaliera dei bambini, rendendo gli spazi più umani e stimolanti. La conclusione dei lavori è prevista entro la fine del 2025, ma fin da ora il reparto si presenta come un angolo dedicato alla gioia e alla speranza, in netta contrapposizione con il comune sentire riguardo l’ospedalizzazione.

Questo approccio non è solo estetico, ma mira a rimodellare come i piccoli pazienti vivono un momento spesso difficile della loro vita. La progettazione ha coinvolto vari elementi visivi e tattili, in modo da stimolare una risposta emotiva e da favorire un’atmosfera rassicurante.

I dettagli dell’allestimento: emozioni e design

Nel cortile dell’Archivio Storico Ca’ Granda dell’Università Statale, è stata creata una installazione artistica che si fa notare. La distesa di smile componibili firmati Kartell rappresenta un elemento centrale della proposta visiva. A queste si affiancano le illustrazioni di Emiliano Ponzi, che saranno utilizzate anche per decorare le pareti del reparto pediatrico. I simboli scelti, come il girotondo grafico e il sorriso tridimensionale, rappresentano un accogliente benvenuto ai piccoli pazienti.

Fabio Novembre, fondatore dello studio, ha spiegato come il concetto di carineria arrivi al cuore del progetto. Le mani che si stringono e i sorrisi sono diventati le icone visive di una visione comune, quella di un futuro dove la cura per i bambini è prioritaria e avviene in un’atmosfera serena.

In aggiunta, il girotondo grafico è stato riprodotto su una serie di gadget in vendita, il cui ricavato andrà a finanziare le attività della fondazione De Marchi. Questa iniziativa non solo fa eco all’allegria dell’allestimento, ma funge anche da elemento di supporto per i vari progetti di ricerca e assistenza dedicati ai bambini.

Le parole della fondazione e di Kartell

Il presidente della fondazione De Marchi, Francesco Iandola, ha messo in risalto come il sorriso dei bambini e la vivacità degli spazi siano essenziali per trasformare un ospedale in un ambiente di gioia. La bellezza estetica e l’uso di colori vividi giocano un ruolo cruciale nel contrastare l’immagine tradizionale di un luogo di sofferenza.

Nella stessa direzione si è espressa Lorenza Luti, direttrice Marketing & Retail di Kartell. Ha confermato l’importanza di collaborare con Novembre Studio per definire questo spazio. Creare un ambiente favorevole al recupero e al benessere delle famiglie è visto come un contributo significativo per la comunità. La sinergia tra design, funzionalità e emotività sta dando vita a un luogo speciale, dove la salute dei bambini viene priorizzata.

Il Fuorisalone 2025, quindi, non è solo un evento di design, ma un’opportunità per riflettere sull’importanza di spazi ospedalieri che favoriscono il recupero e l’accoglienza. Un segno chiaro di come l’architettura e il design possano avere un impatto concreto sulla vita delle persone.

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