Al liceo Volta di Torino debutta il divieto di smartphone per il biennio: cosa cambia per gli studenti

Il Liceo Scientifico Volta di Torino ha introdotto un divieto totale di utilizzo degli smartphone per gli studenti di prima e seconda, con l’obiettivo di migliorare l’interazione sociale e la qualità della vita in classe. La misura, sostenuta da docenti e genitori, prevede armadietti per custodire i dispositivi durante le ore scolastiche, promuovendo un ambiente…
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Al liceo Volta di Torino debutta il divieto di smartphone per il biennio: cosa cambia per gli studenti

Con l’inizio del nuovo anno scolastico, il Liceo Scientifico Volta di Torino ha annunciato una misura radicale: l’introduzione del divieto assoluto di utilizzo degli smartphone per gli studenti di prima e seconda. Questo provvedimento, fortemente voluto dalla dirigenza scolastica, mira a migliorare la qualità della vita di classe e a stimolare l’interazione tra i ragazzi, limitando l’uso della tecnologia durante l’orario scolastico.

La nascita del progetto no smartphone

Il progetto, denominato “progetto no smartphone”, ha ricevuto il consenso dei docenti e del Consiglio d’Istituto ed è stato concepito per affrontare una situazione osservata da tempo all’interno degli spazi scolastici. Durante gli intervalli, infatti, molti studenti si ritrovano così immersi nei propri dispositivi che trascurano l’interazione con i compagni, rimanendo seduti ai banchi e lasciando passare il tempo senza socializzare.

La preside Maurizia Basili ha sottolineato che il problema è emerso con forza in occasione dei momenti di pausa. Molteplici episodi hanno dimostrato che l’uso eccessivo degli smartphone ha comportato una disconnessione tra gli studenti, rendendo difficile anche la gestione da parte del corpo docente, che ha spesso dovuto intervenire per richiamare all’ordine i ragazzi.

La preside ha evidenziato che il semplice invito a tenere spenti i dispositivi non è risultato efficace. Inoltre, ha specificato che la vigilanza da parte dei docenti era diventata troppo onerosa, soprattutto durante i cambi d’ora. L’introduzione degli armadietti per la custodia sicura degli smartphone rappresenta quindi un passo tangibile verso un ambiente scolastico più ordinato e produttivo.

Gestione e sicurezza dei dispositivi

Per implementare il nuovo regolamento, la scuola ha pianificato l’acquisto di armadietti progettati per custodire i telefoni degli studenti in modo sicuro. Questi armadietti, che saranno disponibili per entrambi i bienni, garantiranno che i dispositivi non possano essere utilizzati fino all’uscita scolastica, alle 14:00. Tale misura è stata elaborata considerando anche il valore economico degli smartphone, che possono arrivare a costare migliaia di euro. La preside Basili ha specificato che l’idea degli armadietti è stata presa da un altro istituto a Milano e si è rilevata efficace nel rinforzare le politiche di non uso dei dispositivi mobili.

In caso di necessità didattiche di tecnologie proprie, gli studenti potranno comunque utilizzare i tablet forniti dalla scuola e accedere al laboratorio di informatica, consentendo così un utilizzo controllato e guidato della tecnologia per scopi educativi.

La reazione dei genitori e della comunità scolastica

Le reazioni dei genitori nei confronti del divieto di smartphone sono perlopiù favorevoli. Dario Casalini, imprenditore e padre di tre figli, ha condiviso la sua opinione riguardo l’iniziativa, definendola educativa e necessaria. Casalini ha affermato che anche a casa applica regole simili, limitando l’uso degli smartphone per cercare di garantire una migliore gestione del tempo dei suoi figli.

La sua posizione si allinea con quella di molti altri genitori che credono che l’uso smodato dei telefoni nelle scuole possa distogliere l’attenzione dall’apprendimento. Nessuno dei genitori ha sepolto l’idea che in un contesto formativo come la scuola, il focus debba rimanere sull’educazione e non sulla distrazione tecnologica che può influire sulla capacità di concentrazione e interazione sociale degli studenti.

Con la partenza della nuova iniziativa, si prevede che la comunità scolastica del Liceo Scientifico Volta possa sperimentare cambiamenti significativi sia nel comportamento degli alunni che nella loro capacità di relazionarsi all’interno dell’ambiente scolastico.

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Armando Proietti

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