Al museo dell’archivio storico del Banco di Napoli, due eventi sulla progettazione partecipata con l’IA

Il Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli presenta due eventi di progettazione partecipata, utilizzando l’intelligenza artificiale per trasformare scritture storiche in esperienze visive innovative e interattive.
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Al museo dell'archivio storico del Banco di Napoli, due eventi sulla progettazione partecipata con l'IA - Gaeta.it

In vista della XXIII Settimana della Cultura d’Impresa, il Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli promuove due appuntamenti focalizzati sulla progettazione partecipata. Sotto il tema “Mani che pensano. Intelligenza Artificiale, arte e cultura per il rilancio dell’impresa,” il 25 e 27 novembre, trenta partecipanti selezionati avranno l’opportunità di testare in anteprima una nuova installazione museale. Questo progetto innovativo, che utilizza la tecnologia dell’intelligenza artificiale, promette di trasformare le scritture storiche in esperienze visive uniche, rendendo i documenti del passato accessibili in modo originale e coinvolgente.

Dettagli degli eventi di progettazione partecipata

I due eventi, programmati per le 16:30 di lunedì 25 e mercoledì 27 novembre, accoglieranno quindici persone per ciascuna data. L’incontro si pone l’obiettivo di sviluppare e affinare una nuova installazione multimediale che, mediante l’applicazione dell’IA, converte le scritture storiche dell’archivio in immagini. I partecipanti, definiti “tester museali,” avranno il ruolo cruciale di esplorare questa innovazione prima della sua presentazione ufficiale al pubblico.

Le scritture estratte dagli antichi banchi pubblici napoletani, risalenti al periodo dal XVI al XIX secolo, forniranno contenuti per la creazione di souvenir visivi. Le causali di pagamento, che annotano oggetto e dettagli delle transazioni economiche, saranno reinterpretate. Questa trasformazione permetterà di comporre una gallery condivisibile sui social media, affiancata dai testi originali, rendendo l’esperienza museale ancora più interattiva.

Una nuova forma di valorizzazione del patrimonio archivistico

Questa iniziativa si propone di rielaborare il patrimonio archivistico con il fine di far emergere storie e dettagli che altrimenti resterebbero nascosti nei faldoni. Cibi, tessuti, eventi storici e oggetti del passato saranno portati alla luce attraverso una nuova modalità di rappresentazione. L’uso della tecnologia permetterà di connettere le antiche scritture con un pubblico moderno, rendendo il museo un luogo dinamico di apprendimento e scoperta.

In aggiunta, i partecipanti non solo assisteranno a queste attività di progettazione ma contribuiranno anche all’allenamento dell’algoritmo di intelligenza artificiale. Questo processo prevede la verifica della coerenza tra i dati testuali e il risultato visivo, affinando sempre di più la qualità delle rielaborazioni. Sarà dunque un’opportunità non solo per apprendere, ma anche per collaborare attivamente nell’evoluzione di una nuova frontiera della valorizzazione dei beni culturali.

Accesso al museo e modalità di partecipazione

Gli eventi sono gratuiti, ma è richiesta una prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti, da effettuarsi entro le 12 del 25 novembre. Prima della progettazione partecipata, i partecipanti potranno visitare il Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, che custodisce 500 anni di storia e cultura. Questo viaggio nel tempo rappresenta un’opportunità unica per conoscere un capitolo fondamentale della storia economica e sociale di Napoli, prima di immergersi nel mondo della tecnologia e della creazione artistica.

Inoltre, tale iniziativa rappresenta un passo importante, sostenuta da un finanziamento PNRR nell’ambito della Missione 1, che mira alla digitalizzazione, innovazione e competitività nei settori culturali e creativi. Questo progetto dimostra l’impegno delle istituzioni nel creare un connubio tra cultura tradizionale e innovazione tecnologica, segnando un nuovo inizio per le pratiche museali.

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Laura Rossi

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