Al pellico3 di milano: il nuovo menu primavera firmato dallo chef guido paternollo con sette portate stagionali

Al pellico3 di milano: il nuovo menu primavera firmato dallo chef guido paternollo con sette portate stagionali

Il ristorante pellico3 al park hyatt di milano presenta il menu primavera 2025 firmato dallo chef guido paternollo, con percorsi stagionali e milanesi che uniscono tradizione, innovazione e ingredienti selezionati.
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Il ristorante pellico3 al Park Hyatt Milano presenta il nuovo menu primavera 2025 firmato dallo chef Guido Paternollo, con un percorso stagionale in 7 portate e un secondo menu dedicato ai sapori tipici milanesi, oltre a opzioni personalizzabili. - Gaeta.it

Il ristorante pellico3, all’interno del park hyatt di milano, presenta il suo nuovo menu primavera 2025. A firmarlo è lo chef guido paternollo, che punta a raccontare la stagione con un percorso culinario pensato in sette portate. Il menu degustazione a 140 euro porta in tavola sapori freschi e colori vivi, concentrandosi su ingredienti selezionati e abbinamenti definiti. L’offerta del ristorante milanese si amplia inoltre con un secondo percorso dedicato alla città, che valorizza piatti tipici meneghini fuori dalla stagionalità. I clienti possono infine comporre menu personalizzati attingendo liberamente da entrambe le proposte.

Un menu stagionale che racconta la primavera con ingredienti e tecniche precise

Lo chef guido paternollo ha elaborato un menu dedicato alla primavera, concepito come un racconto in sette atti. Ogni portata mette in evidenza l’essenza della stagione, valorizzando materie prime fresche e di qualità. I sapori si distinguono per nettezza, mentre le consistenze mostrano un grado di affinamento tecnico calibrato sui singoli ingredienti. Il piacere visivo viene curato attraverso presentazioni eleganti, quasi minimali, che lasciano spazio alla purezza degli aromi naturali.

L’importanza delle salse e dell’equilibrio nel menu

Questo menu nasce da un’attenzione meticolosa ai dettagli e da un rispetto profondo per la materia prima. Fondamentale è il ruolo delle salse, che guadagnano rilievo come elementi capaci di dare ritmo e identità ai piatti. L’intenzione di paternollo è quella di coinvolgere i sensi con un’esperienza di gusto che evoca l’energia della rinascita primaverile, lasciando agli ospiti la libertà di lasciarsi sorprendere da accostamenti inediti e dalla cura nella preparazione.

A differenza delle precedenti stagioni, paternollo ha deciso di fissare una sequenza prestabilita delle portate nel menu degustazione. Questo approccio consente di bilanciare sapori più delicati ad altri intensi, costruendo un percorso armonico, capace di accompagnare i commensali in una scoperta sensoriale graduale.

Piatti simbolo del menu primavera e la ricerca di un equilibrio tra tradizione e innovazione

Tra le portate che incarnano lo spirito del menu primavera emerge l’asparago bianco, alimento che simboleggia il primo respiro della stagione. Questo ingrediente viene accompagnato da note vegetali e una texture burrosa, messa a punto con grande precisione. L’utilizzo dell’asparago bianco, tipico in questa fase dell’anno, vuole suggerire una freschezza autentica e raccontare il passaggio dalla stagione fredda a quella più mite.

Un omaggio al mare e alla semplicità mediterranea

Un’altra pietanza rappresentativa è la proposta a base di vongole, un piatto che riprende miti mediterranei attraverso una veste moderna. Lo chef abbina spaghetti cotti nell’acqua di pomodoro a un’emulsione fatta di vongole e calamaretti spillo, appena scottati. Il risultato è una miscela essenziale, dai sapori decisi e al contempo equilibrati in intensità. L’attenzione all’essenzialità sottolinea la volontà di non sovraccaricare l’esperienza gustativa, rivelando profondità senza eccedere.

Il dessert chiude il percorso con un gioco tra acidità e dolcezza. Il protagonista è il rabarbaro, il cui sapore si combina con agrumi freschi e un sorbetto insolito al pomodoro e vaniglia. Questa scelta conferisce leggerezza alla conclusione del pasto, restituendo un finale fresco e raffinato, che non rinuncia a stupire con tocchi creativi ma misurati.

Menu la mia città: una celebrazione dei sapori di milano fuori stagione

Accanto al menu primavera, il pellico3 propone “la mia città”, percorso che raccoglie piatti legati a milano senza limiti stagionali. Questo menu a quattro portate, offerto a 130 euro, invita a riscoprire pietanze e tradizioni tipiche del capoluogo lombardo in chiave moderna.

Piatti rappresentativi di milano reinterpretati da guido paternollo

Tra i piatti spicca il carpaccio di fassona, accompagnato da una salsa tartara cremosa. La scelta della carne piemontese unisce qualità e gusto deciso, mentre la salsa amplifica la morbidezza e la complessità del piatto. Il raviolo della domenica rappresenta una memoria personale dello chef, ispirata al pranzo domenicale con pollo arrosto e patate. Questa portata offre sensazioni di famiglia e comfort, elaborate in chiave raffinata.

Il risotto milano rappresenta un classico cittadino, rielaborato secondo la sensibilità di paternollo. Con ingredienti selezionati e tecniche bilanciate, il piatto mantiene legami con la tradizione ma si presenta con un carattere contemporaneo e avvolgente. La costata completa il menu con un taglio di carne ricco e succulento, accompagnato da patata croccante, condimento mediterraneo e una consistenza fresca data dall’emulsione di prezzemolo.

Dolce omaggio alla tradizione milanese

Il dolce che segna la fine del pasto è la barbajada, soufflé al cioccolato fondente affiancato da gelato al caffè bianco. Si tratta di una preparazione ispirata a una bevanda storica milanese del 1800, ideata da domenico barbaja, legata alla tradizione del caffè dei virtuosi vicino alla scala. Questo dolce rievoca atmosfere locali, legando la gastronomia al patrimonio culturale cittadino.

Possibilità di menu personalizzato e modalità di fruizione del ristorante pellico3

Il ristorante milanese permette agli ospiti di comporre un percorso culinario scegliendo liberamente piatti dei menu primavera e la mia città. La proposta prevede tre portate a 120 euro oppure quattro portate a 135 euro. Questa formula garantisce flessibilità e si adatta alle preferenze personali, oltre a offrire un’alternativa per chi desidera un’esperienza meno rigida rispetto al menu degustazione fisso.

La scelta del pellico3 offre quindi diverse modalità di fruizione, pensate per soddisfare gusti differenti. I clienti possono optare per la sequenza definita del menu primavera, studiata con attenzione per accompagnare nell’evoluzione stagionale dei sapori, oppure scegliere tra piatti iconici della cucina milanese con il percorso “la mia città”. Infine, l’opzione alla carta permette di inventare un pasto su misura, combinando le offerte in base a interessi e desideri.

Questa varietà manifesta l’idea del ristorante di mantenere una proposta culinaria ricca e diversificata, capace di comunicare al pubblico un senso di luogo – sia attraverso la stagionalità sia tramite riferimenti più provinciali o tradizionali – e di valorizzare il territorio lombardo in tutti i suoi aspetti gastronomici.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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