Nel panorama delle bevande alcoliche, il gin continua a guadagnare affezionati consumatori, nonostante le sfide economiche che segnano il settore. Durante il recente evento theGINday 2024, Andrea Onesti, fondatore e presidente di OnestiGroup, ha fornito un’analisi approfondita sullo stato attuale del mercato del gin in Italia. L’evento, celebre per la sua capacità di mettere in mostra le ultime tendenze e innovazioni in ambito gin, ha visto un’ottima partecipazione, segno del continuo interesse per questo distillato.
Lo stato attuale del mercato del gin
Un mercato brillante nonostante le difficoltà
Il mercato del gin sta vivendo un momento di grande dinamismo. Onesti ha descritto il panorama attuale come “sempre molto brillante”, evidenziando come, nei primi quattro mesi dell’anno, si sia registrato un significativo aumento dell’interesse e della sperimentazione. Ciò è anche dovuto alla costante ricerca di novità da parte dei consumatori italiani, che si mostrano aperti ad esplorare prodotti unici e distintivi. La presenza di numerosi produttori locali ha contribuito a creare un fermento positivo, alimentando un contesto di confronto e innovazione.
Nonostante le sfide globali che interessano i consumi, il gin continua a rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati. La tendenza a sperimentare mixology sofisticati e cocktail innovativi ha stimolato anche un interesse crescente verso gin artigianali e di nicchia. Questo ha reso possibile l’avanzamento di piccole realtà locali che si fanno strada nel mercato, creando prodotti capaci di raccontare storie e tradizioni legate al territorio.
L’innovativo gin di Bobbio
Presentazione di Gin Bobbium
Un punto focale della presentazione di Onesti è stata l’introduzione di Gin Bobbium, un nuovissimo prodotto nato nella suggestiva cornice di Bobbio, provincia di Piacenza. Onesti ha chiarito che non si tratta di una mera confusione con il noto brand olandese Bobby’s, ma di un gin esclusivo che trae ispirazione dalle tradizioni e dalle botaniche locali.
A caratterizzare Gin Bobbium è la sua botanica principale, la lavanda, che conferisce un aroma unico e particolare. Un aspetto interessante di questo gin è la sua capacità di cambiare colore durante la miscelazione, un’effetto visivo che non solo stupisce ma arricchisce anche l’esperienza gustativa di chi lo assapora. La scelta di lavorare con prodotti locali e di qualità rimarca l’impegno dell’OnestiGroup nella valorizzazione del territorio e delle sue risorse.
Impegno nella sostenibilità
Onesti ha inoltre sottolineato come Gin Bobbium non sia solo il frutto di una ricerca meticolosa sui sapori, ma anche di un progetto di sostenibilità più ampio. L’azienda si è impegnata a utilizzare pratiche che rispettano l’ambiente, sostenendo la filiera corta e promuovendo un approccio responsabile nel processo di produzione. Questo è un aspetto di crescente importanza in un mercato dove i consumatori sono sempre più attenti alle origini e all’impatto dei prodotti che scelgono di acquistare.
Alpestre e la prima action competition
La tradizione e la novità
Andrea Onesti ha dedicato particolare attenzione ai “gioielli di famiglia” del suo gruppo, come il celebre brand Alpestre. Quest’anno ha segnato una pietra miliare con il lancio della prima Alpestre Cocktail Competition, tenutasi a Cortina d’Ampezzo. Questo evento ha raccolto mixologist di talento da tutta Italia, offrendo loro una piattaforma per esprimere la propria creatività e competere con estratti di grande stile.
La competizione è stata vinta da Gianpaolo Vespa, del bar La Zanzara di Roma, che ora avrà l’opportunità di rappresentare il prodotto a Berlino. Questo riconoscimento non solo celebra il talento individuale, ma sostanzia anche l’impegno di OnestiGroup nel sostenere e promuovere il mixology italiano, contribuendo a dare lustro a tradizioni e innovazioni del nostro Paese.
Prospettive future
Con un occhio attento all’evoluzione del mercato del gin, Onesti ha chiarito che l’attenzione per la qualità, la creatività e la sostenibilità rimarranno le principali linee guida per il futuro di OnestiGroup. Con progetti ambiziosi in cantiere e una forte volontà di adattarsi alle richieste del mercato, l’azienda si propone di continuare a esplorare nuove strade nel mondo delle Bevande Spirito, affinché la tradizione possa fondersi sempre di più con l’innovazione.
Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Sofia Greco