Al theGINday 2024, l’arte del gin di Isola di Favignana conquista nuovi mercati

Al theGINday 2024, l’arte del gin di Isola di Favignana conquista nuovi mercati

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Al theGINday 2024, l’arte del gin di Isola di Favignana conquista nuovi mercati - Fonte: Beverfood | Gaeta.it

Un’esplosione di sapori e tradizioni ha caratterizzato il theGINday 2024, il principale evento dedicato al gin che riunisce appassionati e produttori. Tra i protagonisti, Nino Campo, cofondatore di Isola di Favignana Gin, ha raccontato la genesi del progetto, espresso attraverso la passione per la sua terra d’origine. Questi elementi non solo costituiscono la base della produzione del gin, ma anche il fulcro del messaggio che il prodotto vuole trasmettere: l’amore per l’isola di Favignana e le sue ricchezze naturali.

La storia di Isola di Favignana Gin: un progetto autentico

Un gin che racchiude l’essenza di Favignana

Isola di Favignana Gin è molto più di un semplice distillato: è un’autentica espressione culturale e naturale del territorio. Nino Campo ha sottolineato come la filosofia del brand non si limiti alla produzione di gin, ma coinvolga un’intera comunità composta da soulmates locali. Con un team di tre ragazzi, due dei quali originari di Favignana e un collaboratore francese, l’iniziativa si distingue per il suo legame con il posto d’origine. “Il nostro amore per la nostra terra emerge in ogni goccia di gin”, afferma Nino, rivelando quanto ogni bottiglia racconti la storia dell’isola.

Botaniche locali e tradizione artigianale

Il gin Isola di Favignana è un London Dry che si distingue per una ricca selezione di botaniche, ben dodici in totale. Ben nove di queste provengono direttamente dall’isola: sei sono coltivate nella loro azienda agricola, tre vengono raccolte in natura e ulteriori tre sono acquistate dai produttori locali. Questo mix non solo arricchisce il sapore, ma rende il gin un vero e proprio ambasciatore delle fragranze locali. Nino, con passione, racconta: “Non ci siamo mai concentrati esclusivamente sulla distillazione, ma sui profumi e le essenze che la nostra terra offre”. Questo approccio, unito a metodi sostenibili, riflette il carattere e la cultura di un’isola che ha molto da offrire.

Un’espansione entusiasta verso nuovi orizzonti

OnestiGroup e l’impatto sul mercato

Dopo aver fatto il suo esordio sul mercato, Isola di Favignana Gin ha trovato un alleato strategico in OnestiGroup, che ha iniziato la distribuzione a febbraio 2024. Questo passaggio ha aperto le porte a nuove opportunità, consentendo al gin di raggiungere diversi mercati nazionali. Nino ha evidenziato l’impressionante lavoro svolto da OnestiGroup in un breve lasso di tempo: “In sei mesi, abbiamo già raggiunto località come la Valle d’Aosta, afferma con orgoglio, mettendo in evidenza l’ottima ricezione da parte del pubblico.

Un impatto socio-economico a lungo termine

Il progetto dell’Isola di Favignana Gin va oltre il semplice successo commerciale; rappresenta anche un’importante iniziativa per il futuro della comunità. Nino ha parlato con emozione dell’impatto positivo che ha avuto sui giovani dell’isola. Molti di loro vedono in questo progetto un esempio virtuoso di valorizzazione delle tradizioni locali, contrapposto alla tendenza del turismo di massificazione che sta erodendo le radici culturali delle comunità. Nino ha affermato: “Il nostro obiettivo è portare Favignana nel mondo, promuovendo la riscoperta dell’agricoltura e dell’importanza della terra tra le nuove generazioni”. Un intento che mette in luce un nuovo modo di connettere tradizione e innovazione.

Per saperne di più su questa affascinante storia di passione e resilienza, visitate i siti ufficiali di Isola di Favignana e OnestiGroup.

Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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