Le forze dell’ordine hanno effettuato questa mattina una vasta operazione che ha portato all’arresto di 21 individui coinvolti in un presunto traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’operazione ha avuto luogo nelle province di Taranto, Bari, Brindisi, Lecce, Foggia e Cosenza, a seguito di un’indagine condotta dai Carabinieri e supportata dalla Direzione Distrettuale Antimafia . Al centro dell’inchiesta ci sono tre membri di una famiglia, accusati di guidare l’associazione kriminale.
Dettagli sull’associazione criminale
Le indagini hanno individuato due fratelli, Cosimo e Vincenzo Leone, rispettivamente di 23 e 40 anni, come i principali promotori e organizzatori dell’associazione. Il loro padre, Giovanni Leone, di 64 anni, è accusato di aver fornito supporto nella gestione delle operazioni di traffico. Gli investigatori hanno rinvenuto prove significative nel condominio di Giovanni, dove sono stati scoperti oltre un chilo di eroina, materiale per il confezionamento della droga, più di cinquemila euro in contante e una cartuccia calibro 380.
Documentati attraverso intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali — oltre 30.000 comunicazioni — e supportati da servizi di osservazione e pedinamento, le indagini hanno rivelato un quadro complesso di un gruppo ben strutturato, con ruoli specifici e una rete operativa accuratamente organizzata. Gli agenti hanno anche utilizzato sistemi di videosorveglianza per monitorare i movimenti sulla via principale della città .
L’evoluzione dell’indagine e gli arresti
Il filone investigativo è stato potenziato nel 2022, dopo un arresto in flagranza avvenuto ad agosto, quando i Carabinieri hanno sequestrato 250 grammi di cocaina. Questo evento ha spinto le autorità a condurre ulteriori accertamenti sulla rete criminale, portando alla scoperta di una fitta trama di traffico di sostanze stupefacenti, in particolare eroina e cocaina. Le investigazioni hanno consentito di delineare un gruppo molto attivo sul territorio, con operazioni di approvvigionamento in province come Brindisi e Bari.
L’inchiesta ha evidenziato la pervasività del problema legato alla droga nelle regioni coinvolte, recando particolare attenzione a come tali associazioni operino per mantenere il controllo sulle rotte di distribuzione e sulle vendite.
Risposta delle autorità e impatto sul territorio
Le forze dell’ordine sottolineano l’importanza di questa operazione come parte di una strategia più ampia di lotta al traffico di droga, volta a garantire maggiore sicurezza nelle comunità locali. L’arresto dei membri dell’associazione rappresenta un passo significativo nel contrasto alle attività illecite che minacciano la sicurezza pubblica.
Con il proseguire delle indagini, le autorità intendono continuare a perseguire i membri di reti criminali e a potenziare le misure di prevenzione, per ridurre il fenomeno del traffico di stupefacenti e proteggere i cittadini. Questo intervento si inserisce in una serie di operazioni coordinate, mirate a destabilizzare le strutture della criminalità organizzata nel sud Italia.
Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2024 da Armando Proietti