Questa mattina è stata ufficialmente avviata la consegna del cantiere per la variante di Pinzolo, un progetto che il Trentino attende da ben quarant’anni. Sotto la supervisione del commissario straordinario Massimo Bonenti, l’opera è stata classificata come “strategica” per il miglioramento della mobilità nella regione. La Giunta provinciale ha sottolineato l’importanza di questo intervento, che è stato approvato nei dettagli e prevede un investimento considerevole di quasi 117,6 milioni di euro.
Dettagli finanziari e progettuali dell’opera
L’importo totale per i lavori è stato suddiviso in due parti: circa 89,6 milioni di euro per l’appalto integrato, che comprende sia la progettazione esecutiva che la realizzazione dell’opera, e quasi 28 milioni di euro riservati per eventuali imprevisti e oneri accessori. Questo approccio mira a garantire che il progetto possa affrontare eventuali incertezze che potrebbero sorgere durante la sua esecuzione.
La realizzazione sarà portata avanti dal Consorzio Stabile Sac Costruzioni Scarl, noto per le sue competenze nel settore delle infrastrutture. La durata complessiva dei lavori è stimata in 1.037 giorni, un impegno significativo che implica una pianificazione meticolosa e un’attenzione costante alla progressione dei lavori.
Un passo avanti per la mobilità in Trentino
“Questa giornata segna un punto fondamentale per il nostro territorio, poiché vediamo finalmente l’inizio di un’opera attesa da decenni, progettata per migliorare la mobilità in un’area turistica di fondamentale importanza,” ha dichiarato il presidente Maurizio Fugatti. Durante l’incontro, che ha visto la partecipazione anche dell’assessore Roberto Failoni e di vari tecnici e rappresentanti del territorio, è stata evidenziata l’essenzialità di questo investimento per un Trentino più moderno e accessibile.
Il progetto della variante di Pinzolo prevede l’implementazione di quasi due chilometri di galleria, concepiti per deviare il traffico dai centri abitati circumvicini. Questa strategia non solo mira a ridurre le congestioni ma anche a migliorare la qualità dell’aria, affrontando così uno dei problemi principali legati all’inquinamento atmosferico nella zona. Ogni passo fatto in questa direzione rappresenta un impegno verso una maggiore sicurezza stradale e una riduzione significativa dei tempi di percorrenza per tutti coloro che utilizzano queste vie.
Obiettivi ecologici e sicurezza stradale
L’opera è progettata non solo per supportare la mobilità locale ma anche per promuovere un approccio più ecologico nei trasporti. L’eliminazione del traffico dal centro abitato contribuisce a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, rispondendo a una crescente esigenza di protezione ambientale. L’intento è di creare un equilibrio tra sviluppo infrastrutturale e rispetto per l’ambiente, rendendo la zona più piacevole per residenti e turisti.
Grazie a questa variante, il traffico pesante avrà una nuova infrastruttura dedicata, mentre il flusso di veicoli leggeri potrà circolare in modo più fluido, garantendo una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada. La progettazione tiene conto delle necessità di un’area affollata da visitatori, ponendo l’accento sulla sicurezza durante i periodi di maggiore afflusso turistico.
Il cantiere avviato questa mattina rappresenta un passo significativo verso un Trentino più avanzato, capace di accogliere le sfide della mobilità contemporanea senza compromettere la qualità dell’ambiente in cui si inserisce. Le aspettative ora sono rivolte alla realizzazione di un’opera che segnerà un cambiamento sostanziale per la comunità locale e non solo.