Al via il corso di alfabetizzazione digitale per anziani a Pescara: opportunità e iniziative

Parte il corso “Digitalmente Attivi” a Pescara per over 65, promosso da Fondazione Longevitas e Lottomatica, mirato a migliorare le competenze digitali e favorire l’inclusione sociale degli anziani.
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Al via il corso di alfabetizzazione digitale per anziani a Pescara: opportunità e iniziative - Gaeta.it

A partire da martedì 26 novembre, parte il corso di alfabetizzazione digitale “Digitalmente Attivi” a Pescara, un’iniziativa unica che coinvolge le persone over 65. Questo progetto, promosso da Fondazione Longevitas e Fondazione Lottomatica, si sviluppa in cinque regioni italiane e ha come obiettivo principale quello di migliorare le competenze digitali degli anziani. Attraverso questo corso, i partecipanti potranno acquisire nuove abilità per navigare nel mondo digitale, favorendo così la loro inclusione e autonomia.

Dettagli del corso: struttura e obiettivi

Il corso prevede incontri di 4 ore, suddivisi in due moduli: uno dedicato alla teoria e uno ai laboratori interattivi. I laboratori si concentreranno su come utilizzare dispositivi come computer, smartphone e tablet. L’iniziativa offre strumenti pratici per facilitare l’accesso a informazioni e opportunità di socializzazione online. Si mira anche a sensibilizzare gli iscritti riguardo i pericoli delle truffe online, un aspetto sempre più rilevante nel contesto attuale, dove, secondo un’indagine dell’Università Bicocca di Milano, il 20% degli anziani risulta vittima di raggiri finanziari. Obiettivo finale è garantire un uso corretto e sicuro del web e dei social, arricchendo la vita quotidiana degli anziani.

Presentazione del progetto: partecipazione e ruolo delle istituzioni

La presentazione ufficiale del progetto si è tenuta in conferenza stampa, dove l’assessore alle Politiche Età d’Oro, Valeria Toppetti, ha illustrato i dettagli dell’iniziativa. La conferenza ha visto la partecipazione di Miriam Severini per la Fondazione Longevitas e Michele Di Pasquale per l’Università della Terza Età. Toppetti ha enfatizzato l’importanza di questo corso, che segna l’inizio di un percorso volto a emancipare gli anziani dal punto di vista digitale. Sottolineando il ruolo cruciale delle persone over 65, ha affermato che tali individui, tradizionalmente portatori di valori umani e familiari, devono essere messi nelle condizioni di rimanere autonomi e aggiornati in un mondo sempre più digitalizzato.

Impegno e visione futura: sviluppi e continuazione del progetto

Il progetto non intende esaurirsi con il primo gruppo di venti partecipanti. La volontà dell’amministrazione comunale è di continuare su questa strada, ampliando le attività e offrendo ulteriori corsi in futuro. Toppetti ha chiesto ai partecipanti di considerare questa esperienza come un’opportunità da sfruttare per trasferire competenze e costruire relazioni significative, magari anche condividendo la nuova conoscenza con i più giovani della famiglia. La conferenza si è chiusa con l’auspicio di realizzare ulteriori iniziative simili nei prossimi mesi, creando una rete di sostegno per gli anziani.

Conclusioni sul rilevante impatto dei corsi di alfabetizzazione

Gli interventi dei rappresentanti di Fondazione Longevitas e Università della Terza Età evidenziano l’alto valore di questi corsi. Severini ha segnalato che le competenze già consolidate dei partecipanti per questo corso di livello superiore permetteranno loro di dialogare alla pari con i più giovani. Di Pasquale ha condiviso la rilevanza della formazione proposta, poiché l’Università della Terza Età è attiva da ben 37 anni nell’educazione degli adulti. Le esperienze condivise e le competenze potranno arricchire il legame tra generazioni e stimolare un futuro di maggiore interazione e inclusione digitale.

Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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