Un evento di grande importanza per il panorama agricolo italiano si svolge oggi a Piacenza: il Festival dell’Agricoltura. Questa manifestazione è una nuova iniziativa organizzata dal Gruppo Libertà e dall’Università Cattolica, un’opportunità per il territorio piacentino di approfondire temi cruciali come l’innovazione in agricoltura e la sostenibilità, con particolare attenzione a due prodotti agricoli emblematici: il pomodoro e il latte.
Un’occasione di confronto e crescita
La giornata di oggi sarà caratterizzata da tre distinti momenti di approfondimento, tutti ospitati presso il Teatro delle Rotative. L’apertura del festival vedrà i saluti istituzionali di Alessandro Miglioli, presidente del Gruppo Libertà, e Marco Trevisan, direttore scientifico e già preside della Facoltà di Agraria. Questi interventi introduttivi daranno il via al primo panel che affronta il tema dello sviluppo e della ricerca in agricoltura.
Questo primo incontro avrà come relatori figure di spicco del settore, tra cui il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare; Vincenzo Colla, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna; e Paolo Ajmone Marsan, direttore della Scuola dottorato Sistema Agrisystem dell’Università Cattolica. A completare il quadro, ci sarà Pier Sandro Cocconcelli, preside della Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università Cattolica, e Giuseppe Pulina, prorettore dell’Università degli studi di Sassari e docente di Etica e Sostenibilità. Questi esperti forniranno una panoramica dettagliata sull’attuale stato della ricerca nel settore agricolo e sulle prospettive future.
Sfide e psicologia nel settore agricolo
Il secondo panel del festival affronterà un tema cruciale: il futuro del settore agricolo e le sfide che il comparto sta affrontando. Alla discussione parteciperà Giuseppe Romanini, presidente dell’Organizzazione Interprofessionale Pomodoro da Industria Nord Italia, che condividerà la sua esperienza sull’importanza del pomodoro nel contesto agricolo. Al suo fianco, Greta Castellini parlerà della psicologia dei consumi e della sostenibilità ambientale, evidenziando come il comportamento dei consumatori influisca sulla produzione agricola. A corollario degli interventi, saranno trasmessi video contributi di Guendalina Graffigna, psicologa dei consumi e della salute dell’Università Cattolica, e di alcuni studenti che porteranno la loro visione innovativa sull’argomento.
Questo confronto mira a stimolare una riflessione profonda su come l’agricoltura possa adattarsi alle esigenze moderne, mantenendo un equilibrio tra produzione e sostenibilità.
Tavola rotonda sulle filiere di qualità
Il gran finale del festival sarà una tavola rotonda, durante la quale verranno condivise esperienze dirette attraverso testimonianze dal territorio sulle filiere di qualità. Tra i partecipanti ci sarà nuovamente il senatore Luca De Carlo, insieme a Marco Crotti, presidente di Terrepadane, e Cesare Baldrighi, presidente di Origin Italia. Al loro intervento si aggiungeranno le parole di Costantino Vaia, amministratore delegato di Casalasco, e Massimo Salvagnin, rappresentante di Confagricoltura Piacenza. In collegamento da lontano, interverrà Paolo De Castro, presidente della Filiera Italia, nonché professore di Economia politica agraria all’Università di Bologna, con una carriera che include anche ruoli di ministro dell’Agricoltura e europarlamentare.
A dirigere la discussione ci sarà Claudia Vanni, giornalista Mediaset, che guiderà i partecipanti attraverso un dibattito profondo sulle opportunità e i miglioramenti da apportare nel settore agricolo italiano, soprattutto in un momento in cui la sostenibilità è diventata una priorità. L’evento promette di essere un’importante vetrina per idee e progetti che possono contribuire a un futuro agricolo migliore in Italia.