Il progetto “Blu Sentina” segna un’importante iniziativa focalizzata sulla salvaguardia e ripristino della biodiversità marina nel territorio costiero marchigiano. Questo programma, cofinanziato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche , si propone di attuare azioni concrete per coinvolgere la comunità locale, operatori della piccola pesca e cittadini al fine di realizzare un monitoraggio dettagliato della fauna marina presente nella Riserva Naturale della Sentina e nel sito di Natura 2000 “Litorale di Porto d’Ascoli”.
Obiettivi del progetto
Il progetto ha ambiziosi obiettivi che si distinguono per l’orientamento pratico e il coinvolgimento della comunità. In primo luogo, il monitoraggio della biodiversità riveste un ruolo centrale, con particolare attenzione rivolta alle specie ittiche autoctone, così come alle specie alloctone, che si sono adattate a nuovi ambienti. Allo stesso tempo, si prevede di affrontare le pressioni dovute alle attività umane sul ecosistema marino tramite azioni mirate alla mitigazione di impatti negativi. Il ripristino della biodiversità marina è dunque un obiettivo primario, affiancato da attività informative destinate a sensibilizzare e formare i cittadini e gli operatori del settore della pesca.
Al fine di garantire l’effettiva attuazione di queste misure, si sperimenteranno anche modelli innovativi di coordinamento e attuazione delle politiche di conservazione, in modo da armonizzare gli interventi previsti con le necessità dei vari soggetti coinvolti.
Innovazioni tecnologiche nel progetto
La tecnologia avrà un ruolo chiave nel progresso delle attività di “Blu Sentina”. Sono programmati sistemi di monitoraggio digitale sofisticati, che prevedono l’uso di Remotely Underwater Operating Vehicle per condurre ispezioni subacquee. Questo permetterà la raccolta di dati preziosi per valutare l’impatto ambientale e ottimizzare gli interventi necessari. Sono anche previsti l’impiego di dissuasori acustici per prevenire catture indesiderate di cetacei e altre iniziative tese a mappare e georeferenziare ogni informazione necessaria alla gestione della biodiversità.
Un aspetto distintivo è il coinvolgimento attivo dei cittadini e dei professionisti impegnati nelle attività economiche legate alla pesca, assicurando che le decisioni e le misure siano informate dalle reali esigenze e dalle esperienze vissute in prima persona.
Coinvolgimento della comunità e incontri informativi
Per garantire una pianificazione efficace delle attività, il progetto “Blu Sentina” prevede tre incontri rivolti al pubblico che si svolgeranno all’Aula Azzurra della sede di San Benedetto del Tronto dell’Università di Camerino . Le date stabilite per questi eventi sono il 4, 11 e 17 aprile 2025, durante i quali i cittadini avranno l’opportunità di discutere e contribuire attivamente alla strategia di attuazione del progetto.
Claudio Voltattorni, presidente del Comitato di Indirizzo della Riserva Naturale della Sentina, ha evidenziato l’importanza dell’integrazione di metodologie innovative, oltre alla necessità di coinvolgere la comunità locale. L’obiettivo finale è garantire un equilibrio sostenibile tra attività umane e conservazione degli ecosistemi marini. Il progetto punta così a educare la popolazione sulla rilevanza della biodiversità e a promuovere forme di sviluppo economico che rispettino e tutelino il patrimonio marino.
L’iniziativa “Blu Sentina” si configura come un passo significativo per la tutela della biodiversità costiera, rappresentando non solo un’opportunità per il miglioramento ambientale, ma anche un incentivo alla partecipazione attiva della comunità locale nella gestione delle risorse naturali.