Un nuovo capitolo si apre per il Teatro di Figura a Roma con il lancio di “Immaginando Immagina“, un progetto innovativo che segna l’inizio di un percorso di riflessione e preparazione verso il Festival Internazionale del Teatro di Figura, previsto nel maggio 2025. Questa iniziativa, che coinvolge istituzioni culturali e teatri locali, mira a immaginare il futuro del festival e a stimolare attività ispirate a questa importante forma d’arte.
Un progetto inclusivo e accessibile
“Immaginando Immagina” si configura come un’iniziativa collaborativa tra diversi partner, tra cui l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, il Museo delle Civiltà e vari teatri romani come il Teatro Villa Pamphilj, il Teatro del Lido di Ostia, il Teatro Biblioteca Quarticciolo e il Teatro Tor Bella Monaca. L’obiettivo principale è quello di sviluppare una comprensione condivisa del Teatro di Figura, un genere che affonda le radici in tradizioni antiche e rappresenta una sintesi di arti visive e performative. La manifestazione, ad accesso gratuito, offre la possibilità di partecipare a eventi esclusivi, consentendo al pubblico di approfondire la storia, le tecniche e i valori legati a questa forma d’arte e di contribuire attivamente alla discussione sulle sue prospettive future.
L’iniziativa prevede cinque appuntamenti mensili a partire dalla fine di novembre 2024, in diverse sedi partner. Durante questi eventi, i partecipanti potranno esplorare vari aspetti del Teatro di Figura attraverso presentazioni, discussioni, performance e laboratori pratici. Questo approccio mira a coinvolgere i cittadini romani, invitandoli a contribuire con le proprie domande e riflessioni, al fine di creare uno scambio vivace e costruttivo tra artisti, studiosi e pubblico.
Un legame con il mondo scolastico
Un aspetto significativo di “Immaginando Immagina” è il forte collegamento con il mondo scolastico. Nell’ambito del progetto “Mappa della Città Educante Edizione 2024/2025“, promosso dall’Assessorato alla scuola, formazione e lavoro di Roma Capitale, sono previsti due percorsi didattici dedicati al Teatro di Figura. Un percorso è destinato agli studenti della scuola primaria, mentre l’altro coinvolgerà giovani impegnati nel periodo di Alternanza Scuola Lavoro . Questi percorsi culmineranno con la partecipazione attiva degli alunni al Festival Internazionale del Teatro di Figura nel maggio 2025, favorita così l’integrazione delle nuove generazioni nel mondo del teatro e delle arti performative.
Il primo incontro di “Immaginando Immagina” si svolgerà il 28 novembre 2024 alle 9:30 presso l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. L’introduzione sarà affidata a Alfonso Cipolla, presidente di UNIMA Italia e Diretore dell’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare. La sua riflessione sulla storia e l’evoluzione del Teatro di Figura offrirà un contesto utile per le discussioni future.
Il festival come punto di riferimento culturale
Il Festival Internazionale del Teatro di Figura, che si svolgerà dall’8 all’11 maggio 2025, rappresenta un’importante manifestazione culturale che avrà il suo centro a Roma. Alla sua quinta edizione, il festival si distingue per la varietà di attività che comprende spettacoli, laboratori, mostre, incontri e attività didattiche, in spazi che spaziano dai centri ai quartieri periferici della capitale.
Dal 2021, grazie al patrocinio di UNIMA Italia, sono stati presentati oltre 40 spettacoli con repliche diverse, coinvolgendo compagnie artistiche provenienti da varie parti del mondo, come Argentina, Belgio, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti. Il festival si distingue per la continua crescita e diversificazione dei partner, rendendolo un punto di riferimento per il Teatro di Figura in Italia, con la partecipazione di istituti prestigiosi come il Museo delle Civiltà e l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale.
La selezione per gli spettacoli avviene tramite una call pubblica internazionale, garantendo così una presentazione delle migliori creazioni del Teatro di Figura anche in contesti meno accessibili, rendendo le esperienze culturali più inclusive e variegate. In aggiunta agli spettacoli, eventi collaterali come incontri e mostre celebrano la storia e l’importanza di questa forma d’arte, contribuendo al riconoscimento e alla valorizzazione del patrimonio culturale collettivo.
Questa sinergia tra teatri, istituzioni e il pubblico prepara le basi per un evento che non solo intrattiene, ma educa e arricchisce culturalmente la comunità di Roma.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Laura Rossi