La riqualificazione di piazza della Repubblica a Ancona prende il via il 12 maggio 2025. Il progetto, che durerà fino a maggio 2026, prevede interventi su una superficie di circa 3.800 metri quadrati con un investimento complessivo di 2.250.000 euro. L’opera è suddivisa in più lotti e fasi, studiate per restituire un nuovo volto a questa importante area urbana. Restano ancora da decidere alcuni dettagli chiave, come il mantenimento o meno dell’anello di viabilità intorno alla chiesa del Santissimo Sacramento.
Presentazione del progetto e partecipazione di commercianti e residenti
Il Comune di Ancona ha convocato un incontro nella sala del Consiglio per illustrare l’avanzamento dei lavori e confrontarsi con i cittadini coinvolti, in particolare commercianti e residenti. L’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini e l’architetto Massimo Canesin hanno spiegato passo dopo passo il cronoprogramma del cantiere. Erano presenti anche gli assessori Angelo Eliantonio e Daniele Berardinelli, oltre al direttore dei lavori Massimo Calavalle e all’ingegner Stefano Capannelli.
Nel corso dell’incontro sono emerse diverse preoccupazioni da parte dei partecipanti. Tra i temi più dibattuti c’è stata la possibile pedonalizzazione completa della piazza, che potrebbe modificare in modo significativo il sistema della viabilità nel centro storico. Alcuni commercianti hanno espresso timori per il parcheggio delle auto, la sosta per portatori di handicap, e le difficoltà di carico e scarico merci, indispensabili per le attività commerciali del luogo. Tra gli intervenuti, il commerciante Giorgio Pavani, l’ex sindaco e residente Fabio Sturani e il consigliere comunale nonché commerciante Jacopo Toccaceli. Sturani ha rilevato la mancanza di un disegno strategico che indirizzi il futuro uso della piazza, mentre Toccaceli ha sottolineato l’importanza di mantenere l’anello di viabilità esistente per garantire servizi pratici. Alcuni commercianti hanno richiesto una città “aperta”, segno della paura di possibili restrizioni troppo rigide.
Impatti del cantiere e decisioni sul sistema viario attorno alla piazza
Stefano Tombolini ha descritto, a margine dell’evento, l’impatto che il cantiere comporterà sia sulle attività commerciali, sia sul transito di veicoli e pedoni. Ha giustificato la riunione come occasione per informare e raccogliere opinioni, prima di dare avvio concreto ai lavori, che sono già stati approvati dalla giunta e condivisi con alcune associazioni del territorio.
Sul nodo viabilità intorno alla piazza la decisione arriverà solo nella fase finale. Il sindaco di Ancona sta infatti portando avanti le interlocuzioni con le parti interessate per scegliere se la piazza debba restare accessibile alle auto e alla sosta oppure diventare un’area completamente pedonale. Al momento, salvo alcune chiusure temporanee e regolazioni su vie limitrofe come via Gramsci e via della Loggia, l’anello di viabilità attorno alla chiesa del Santissimo Sacramento sarà mantenuto fino alla conclusione degli interventi.
Il dibattito sulla pedonalizzazione, ha ulteriormente ammesso Tombolini, è in corso e va inserito in un quadro più ampio legato alla mobilità cittadina. Sono in fase di valutazione soluzioni che tengano conto delle esigenze di parcheggio e dei flussi, come indicato dal Programma Urbano per la Mobilità Sostenibile. Queste scelte avranno un peso rilevante sull’assetto finale della piazza.
Fasi di realizzazione e interventi previsti nei prossimi mesi
L’architetto Canesin ha fornito un quadro dettagliato delle tappe previste per la ristrutturazione della piazza e delle aree circostanti. Il primo intervento sarà completato entro ottobre 2025 e interesserà la zona antistante le Muse e l’uscita dal varco del porto. La seconda fase, da novembre a febbraio, riguarderà gli ingressi al porto e la parte iniziale di via Loggia, con uno spostamento temporaneo della fermata taxi in via XXIX settembre.
Tra gennaio e febbraio 2026 si lavorerà su un tratto di via Gramsci, mentre nei due mesi successivi – fino ad aprile – saranno interessate via della Loggia, il teatro e il tratto di Largo Sacramento tra Corso Garibaldi e Piazza Kennedy. La fase finale, che si svolgerà tra aprile e maggio 2026, coinvolgerà la parte della piazza vicino alla chiesa del Santissimo Sacramento. Proprio in quest’ultima fase sarà definita la questione relativa alla viabilità attorno alla chiesa.
Gestione traffico e sicurezza durante i lavori
Nel corso di tutti questi lavori sarà importante gestire i flussi di traffico e minimizzare i disagi per le attività commerciali e i residenti, mantenendo al contempo la sicurezza sia per i pedoni sia per i veicoli. Il progetto prevede inoltre la possibilità di modificare alcuni arredi urbani nel corso dell’anno, sulla base delle scelte definitive che saranno prese nella fase conclusiva.