Le prove de “La Vestale” sono ufficialmente iniziate al Teatro Pergolesi di Jesi, segnando l’avvio della 57/a Stagione Lirica, dedicata alla celebrazione dei 250 anni della nascita di Gaspar Spontini. Questo evento rappresenta una significativa occasione per il mondo dell’opera e per la comunità culturale locale, poiché il Teatro Pergolesi ha sempre rappresentato un importante palcoscenico per le opere liriche. La stagione 2023 sarà contrassegnata da un nutrito calendario di eventi, con l’opera di Spontini che debutterà il 18 e 20 ottobre.
Il cast e la produzione di “La Vestale”
La compagnia di canto coinvolta nella produzione di “La Vestale” comprende nomi di spicco del panorama lirico attuale. Tra i cantanti ci sono Carmela Remigio nel ruolo di Giulia, Bruno Taddia come Licinio e Joseph Dahdah nei panni di Cinna. Un ruolo di grande prestigio è affidato a Daniela Pini, che interpreterà la Gran Vestale, mentre Adriano Gramigni sarà il Gran Pontefice. Completano la formazione Massimo Pagano nei panni del Console e Capo Aruspici. La direzione musicale è affidata ad Alessandro Benigni, che guiderà l’Orchestra LaCorelli, assicurando una performance di alta qualità.
Per quanto riguarda la regia e la scenografia, Gianluca Falaschi si occupa di tutti gli aspetti visivi, tra cui regia, scene e costumi, per garantire un’immersione totale nel mondo lirico della produzione. Le coreografie sono curate da Luca Silvestrini, mentre il light design è affidato a Emanuele Agliati. Inoltre, il Coro del Teatro Municipale di Piacenza sotto la direzione di Corrado Casati contribuirà ad arricchire ulteriormente la produzione.
La versione originale e il recupero delle opere di Spontini
“La Vestale” sarà presentata nella versione originale in francese, un aspetto fondamentale che contribuirà a mantenere l’autenticità dell’opera. La revisione del testo è avvenuta tramite un lavoro di studio condotto dalla Scuola di Filologia dell’Accademia di Osimo, a cura di Federico Agostinelli e Gabriele Gravagna. Questa versione è pubblicata dalle Edizioni Ricordi di Milano in collaborazione con il Centro Studi Spontini di Maiolati.
L’opera, considerata un capolavoro della produzione di Gaspar Spontini, è stata rappresentata per la prima volta a Parigi il 15 dicembre 1807, ottenendo un successo strepitoso. Nel corso degli anni, la reputazione de “La Vestale” è cresciuta e, tra i momenti significativi della sua storia, si ricorda la ripresa alla Scala nel 1954, guidata dalla regia di Luchino Visconti e dai celebri protagonisti Maria Callas e Franco Corelli.
La stagione lirica: titoli e date da non perdere
Questo cartellone presenta un ricco assortimento di opere, di cui due sono legate al repertorio di Spontini. Dopo l’esecuzione de “La Vestale”, il 29 novembre e il 1 dicembre 2023 si terrà la prima esecuzione in epoca moderna dell’opera “I Quadri Parlanti” . Questa opera rappresenta uno dei quattro manoscritti autografi di Spontini riscoperti nel 2016 presso la Biblioteca del Castello di Ursel, in Belgio. La nuova produzione sarà diretta da Giulio Prandi, con la regia di Gianni Marras, promettendo di essere un evento imperdibile per gli amanti della lirica.
Oltre a “La Vestale” e “I Quadri Parlanti”, la stagione di Jesi prevede anche altre opere significative. Tra queste, “Il Turco in Italia” di Gioachino Rossini, che verrà rappresentata l’8 e il 10 novembre, e “La Traviata” di Giuseppe Verdi, in programma il 20 e il 22 dicembre. Per “La Traviata”, la direzione sarà affidata a Nir Kabaretti, con la regia di Henning Brockhaus e le scene curate da Josef Svoboda. La protagonista, Violetta Valery, sarà interpretata da Ruth Iniesta, in un cast che si preannuncia di altissimo livello.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Laura Rossi