La storica area del Vittoriano, simbolo della capitale italiana, torna a risplendere con la restaurazione degli elementi bronzei dorati che decorano il monumento dedicato a Vittorio Emanuele II. Il progetto di recupero, promosso dal Viva, ha visto il restauro delle sculture progettate dall’architetto Giuseppe Sacconi, contribuendo al ripristino della loro magnificenza originaria. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questo ambizioso progetto, i risultati già visibili e le opportunità per i visitatori di scoprire i lavori in corso.
il progetto di restauro: obiettivi e svolgimento
intervento finanziato da Bvlgari
Il restauro delle sculture del Vittoriano è guidato dalla direttrice del Vive-Vittoriano e Palazzo Venezia, Edith Gabrielli, e coordinato da Susanna Sarmati. Questo progetto ha trovato il sostegno del noto marchio di lusso Bvlgari, evidenziando l’importanza della collaborazione tra istituzioni culturali e aziende private per preservare il patrimonio storico. Il principale obiettivo è garantire la conservatione delle sculture e ripristinare l’integrità visiva del monumento, nel rispetto dei principi di restauro italiani.
metodologia e fasi del restauro
Il lavoro di restauro prevede numerosi passaggi tecnici finalizzati a restituire l’aspetto originale delle sculture. Dopo un’attenta analisi delle condizioni delle opere, è stato possibile identificare i danni causati dal degrado atmosferico, dall’inquinamento e dall’ossidazione del bronzo. La finitura dorata, infatti, era oscurata dall’accumulo di agenti patogeni e da recenti ridipinture di giallo limone. Questo lavoro meticoloso richiede tempo e precisione, e nel corso di questa settimana si sta procedendo disallestendo il ponteggio del pennone di sinistra, una delle opere più rappresentative del monumento.
le sculture restaurate: pennone di sinistra e vittoria alata
un ritorno all’originario splendore
Fra i principali elementi restaurati vi è il pennone di sinistra, progettato da Gaetano Vannicola, insieme alla Vittoria alata di Edoardo Rubino. Queste opere non solo rappresentano l’artisticità della scultura italiana di fine ‘800, ma riflettono anche valori simbolici legati all’unità e all’identità nazionale. Attraverso un attento lavoro di recupero, i cittadini e i turisti possono ora contemplare la bellezza originale delle forme artistiche che adornano il Vittoriano.
l’importanza del restauro per la fruibilità pubblica
Edith Gabrielli, direttrice del progetto, sottolinea il profondo significato del restauro, rimarcando l’importanza di recuperare l’equilibrio cromatico concepito da Sacconi. Grazie a documentazione storica accurata e a disegni dell’epoca, è stato possibile restituire alle sculture la doratura originale, preservando la memoria storica. I risultati sono già evidenti nel pennone di sinistra, e a breve saranno completati i lavori anche sul pennone di destra e sugli affreschi legati alle opere “Il Pensiero” e “L’Azione”.
opportunità di visita e coinvolgimento del pubblico
visite guidate durante i lavori di restauro
Per coloro che sono interessati a comprendere il processo di restauro e l’importanza storica delle opere, il progetto offre visite guidate gratuite, permettendo ai partecipanti di osservare direttamente il lavoro dei restauratori. Fino al termine dei lavori, è possibile prenotare una visita, con un numero limitato di posti a disposizione. Questa iniziativa mira a coinvolgere il pubblico nella valorizzazione del patrimonio culturale, offrendo un’esperienza educativa unica.
prossimi eventi e attivitÃ
Il programma di visite guidate prevede un nuovo appuntamento per il 12 settembre 2024, con un’esperienza che promette di arricchire la comprensione delle sculture restaurate e del loro significato storico. Gli interessati possono contattare il Vive per prenotare il proprio posto, assicurandosi così di non perdere l’opportunità di assistere a un momento significativo nella storia del Vittoriano.
lavori in corso e futuri interventi
progetti futuri in cantiere
Oltre al restauro della Vittoria alata di Edoardo De Albertis, sono in programma altri lavori sulle sculture in bronzo dorato, come la fontana Mare Adriatico di Emilio Quadrelli. L’installazione del ponteggio sul pennone di destra è prevista per la prossima settimana, segnalando un impegno costante nel portare a termine l’intero progetto di recupero entro la fine di ottobre. Questi sforzi non solo arricchiscono il patrimonio culturale italiano, ma promuovono anche il turismo e l’apprezzamento della storia nazionale tra le nuove generazioni.
Con il termine di questo ambizioso progetto di restauro, il Vittoriano si prepara a riacquistare la sua iconica bellezza, confermando la sua centralità nel panorama culturale di Roma.