Alain Delon, una vera e propria leggenda del cinema francese internazionale, è scomparso domenica scorsa all’età di 88 anni. La sua vita, caratterizzata da un’intensa carriera e relazioni appassionate, ha suscitato dibattiti e polemiche anche dopo la sua morte. Tra i temi più discussi ci sono le controversie legate all’ultima compagna di Delon, Hiromi Rollin, e le volontà del grande attore riguardo alla sua sepoltura.
Il legame tra Hiromi Rollin e Alain Delon
Una relazione di oltre 30 anni
Hiromi Rollin, assistente di produzione e compagna di Alain Delon per oltre tre decenni, ha espresso il suo dolore per non aver potuto dare un ultimo saluto all’uomo che ha amato. Rollin, che ha 66 anni, ha affermato di essere stata allontanata con violenza dai figli dell’attore: Anthony, Anouchka e Alain-Fabien Delon, i quali la accusano di gravi reati, tra cui circonvenzione di incapace e maltrattamenti di animali. In un’intervista a Le Figaro, Rollin ha dichiarato: “Sono devastata. Ci siamo amati per oltre 30 anni e per 17 abbiamo vissuto assieme. Sono stata allontanata da lui ingiustamente e con violenza.”
Il loro incontro risale al 1992, sul set de Il ritorno di Casanova. Nonostante Delon fosse già coinvolto in una relazione con Rosalie Van Breemen, madre dei suoi due figli Anouchka e Alain-Fabien, tra i due scattò un’immediata affinità. Rollin ha rivelato che poco tempo prima della sua morte, Delon le aveva fatto sapere di volere la sua compagnia, rivelando di sentirsi solo.
Le accuse dei figli
I contrasti con i figli di Delon hanno gettato un’ombra sulla vita personale dell’attore, evidenziando le tensioni familiari che lo hanno accompagnato. I figli hanno contestato il ruolo di Rollin nella vita del padre, sostenendo che la donna avesse esercitato una forma di controllo su di lui. Tali affermazioni, pesanti e cariche di significato, hanno sollevato interrogativi sull’autenticità del legame tra Delon e Rollin, mentre la donna si è difesa sottolineando l’amore che li univa.
Questa divisione familiare emerge come un dramma che non solo ha segnato gli ultimi anni di vita dell’attore, ma che continua a far discutere anche dopo la sua morte. La retorica dei figli, messa a confronto con le dichiarazioni appassionate di Rollin, ci offre un’immagine complessa e conflittuale delle relazioni che riguardavano Delon, portando alla luce la natura complicata dei legami familiari in una vita così pubblica.
Le volontà di Alain Delon
Un desiderio di discrezione
Una delle richieste più significative espresse da Alain Delon prima della sua morte ha riguardato il suo funerale. L’attore, noto per la sua personalità forte e indipendente, ha affermato chiaramente di non volere un omaggio nazionale al momento della sua dipartita. In una precedente intervista, ha risposto in modo eloquente e deciso a una domanda sul tributo pubblico: “No, no, assolutamente no! Assolutamente no!” Queste parole testimoniano il desiderio di Delon di rimanere lontano dai riflettori anche nell’ultimo atto della sua vita.
Il luogo di sepoltura
Delon ha anche chiarito dove desiderava essere sepolto, esprimendo la volontà di riposare accanto ai suoi cani, lontano dalle cerimonie pompose riservate a molte celebrità. Ha menzionato la sua casa di Douchy, nella regione del Loiret, come il luogo preferito per la sua sepoltura, ribadendo la sua intenzione di essere trattato come una persona comune. Queste affermazioni riflettono la sua ricerca di normalità nonostante la fama.
La stampa francese ha riportato le dichiarazioni di Christophe Hurault, sottoprefetto della Regione del Loiret, che ha confermato che sono state avviate le procedure amministrative necessarie per onorare il desiderio di Delon, ricevendo il consenso da parte della prefettura. Il rispetto delle volontà del grande artista potrebbe rappresentare un modo per concludere una vita ricca di successi e controversie, ponendo l’accento sull’importanza della sua eredità artistica nel panorama cinematografico francese e internazionale.
Alain Delon rimane, infatti, una figura di riferimento nella storia del cinema, il cui impatto è destinato a perdurare nel tempo, nonostante le polemiche che lo circondano e l’ombra che il conflitto familiare ha gettato sulla sua immagine.
Ultimo aggiornamento il 19 Agosto 2024 da Laura Rossi