Alain Delon, icona del cinema francese, è spirato all’età di 88 anni, dopo una vita contrassegnata da luci e ombre. Le sue ultime apparizioni pubbliche e private hanno rivelato un uomo fragile, sia fisicamente che emotivamente, mentre le sue relazioni familiari si sono fatte sempre più tumultuose. Le notizie sulla sua salute e i conseguenti problemi legali hanno catturato l’attenzione della stampa, culminando in un quadro inquietante che ha avvolto la sua figura negli ultimi anni.
i gravi problemi di salute di alain delon
Un ictus e la conseguente fragilità
Dal 2019, Alain Delon stava combattendo contro le conseguenze di un grave ictus, che lo ha lasciato in uno stato di debilitazione fisica. Le sue condizioni di salute, già compromesse, si sono ulteriormente aggravate nel corso degli anni. Nel luglio 2023, durante una visita medica presso la sua residenza a Douchy, nella Valle della Loira, l’attore ha espresso parole di grande desolazione. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Le Parisien“, Delon ha manifestato un desiderio di morte, rivelando di non aspettarsi nulla dalla vita, dichiarando che “la sua esistenza era finita.” Questa confessione ha allarmato la comunità medica, che ha sottolineato il suo stato di esaurimento fisico e psicologico, con un alto rischio di suicidio.
La visita del medico, infatti, non si è limitata a un semplice controllo, ma è stata parte di un’inchiesta giudiziaria più ampia, attirata dalle denunce dei figli dell’attore contro la sua dama di compagnia, HIROMI ROLLIN. Il referto medico ha rivelato che Delon appariva debilitato, incapace di camminare senza l’ausilio di stampelle e con una capacità comunicativa molto limitata. L’immagine di un uomo in totale fragilità pone in luce le difficoltà che ha dovuto affrontare negli ultimi anni.
le controversie familiari e legali
La denuncia dei figli e la figura di hiromi rollin
La complessa situazione familiare di Alain Delon si è ulteriormente complicata con le denunce presentate dai suoi tre figli, ANOUCHKA, ANTHONY e ALAIN-FABIEN, contro HIROMI ROLLIN. Nei mesi precedenti alla morte dell’attore, il clima familiare era caratterizzato da tensioni crescenti. I figli hanno fatto riferimento a presunti abusi e maltrattamenti da parte di Rollin, definendola “una persona dannosa per la salute del padre.” In risposta, Rollin ha sporto una denuncia per tentato omicidio contro i figli, accennando a tentativi di allontanamento del padre dalle sue cure e dai suoi interessi.
Questa escalation culminò in un’informativa inviata alla procura di MONTARGIS, dove Rollin richiedeva indagini sulle presunte intromissioni dei figli nella vita di Delon. Le due fazioni familiari si sono trovate in una battaglia legale aperta, che ha messo chiaramente in evidenza le divisioni interne e la difficile gestione delle cure di un uomo alle prese con un’inesorabile declino.
la tutela giudiziaria e le armi sequestrate
Misure legali e perquisizione della residenza
A seguito di queste tensioni e del deterioramento delle condizioni di Delon, le autorità hanno deciso di intervenire. Nel mese di aprile 2023, l’attore è stato posto sotto tutela giudiziaria, una misura che ha sollevato riunioni familiari conflittuali. Era chiaro che sarebbe stata necessaria la supervisione di una figura terza per gestire le sue cure mediche e patteggiare le scelte legate alla sua salute.
In un’ulteriore piega della vicenda, nel maggio 2023, è stato autorizzato un blitz nella residenza di Delon, che ha portato al sequestro di 72 armi da fuoco e oltre 3.000 munizioni. Questo intervento rappresentava una diretta conseguenza della sentenza del giudice tutelare, che aveva messo in discussione la legalità della detenzione di armi da parte di un uomo malato. La scoperta di un poligono di tiro all’interno della proprietà ha ulteriormente complicato la situazione legale di Delon, costringendo le autorità a valutare eventuali illeciti legati alla detenzione di armi.
le relazioni familiari: tensioni e divisioni
La battaglia per l’eredità e il futuro del divo
Un altro aspetto della vita di Alain Delon è stato il frazionamento della sua famiglia e i conflitti originati dalle questioni patrimoniali. I suoi tre figli, nati da due matrimoni differenti, si sono trovati a navigare in un mare di accuse reciproche e rivalità. ANOUCHKA desiderava trasferire il padre in Svizzera, mentre ANTHONY e ALAIN-FABIEN volevano che rimanesse nella villa di famiglia vicino a MONTARGIS. Tali divergenze di opinioni si sono tradotte in pesanti tensioni, aggravate dalla supposta intenzione di ANOUCHKA di ottimizzare l’eredità fiscale a discapito degli altri.
I battibecchi giuridici e mediatici sono stati alimentati dalla volontà di ciascun figlio di controllare la situazione patrimoniale del padre, già delineata nel testamento in incomprensibile distribuzione di beni. Nonostante le pubbliche affermazioni di unità, le reali motivazioni si sono dimostrate più complesse, rivelando una sartoria di conflitti latenti che ha coinvolto la famiglia Delon, mentre il divo si trovava già in una condizione di grave vulnerabilità a causa della malattia.
La vita di Alain Delon, tanto leggendaria quanto drammatica, ha tracciato un percorso doloroso di sfide fisiche e conflitti familiari, lasciando un’eredità complessa nel panorama del cinema francese e nella storia personale dei suoi cari.
Ultimo aggiornamento il 18 Agosto 2024 da Elisabetta Cina