Alba ospita una straordinaria due giorni dedicata ai grandi vini delle Langhe

Alba ospita il 16 e 17 novembre una manifestazione enologica in concomitanza con la Fiera del Tartufo, offrendo degustazioni di Barolo e Barbaresco per celebrare le eccellenze vitivinicole piemontesi.
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Alba ospita una straordinaria due giorni dedicata ai grandi vini delle Langhe - Gaeta.it

La città di Alba si prepara a un evento senza precedenti, con una manifestazione dedicata all’enologia locale che si svolgerà sabato 16 e domenica 17 novembre. In coincidenza con la 94ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e l’Ente Fiera ospiteranno una serie di degustazioni di vini di alta qualità, ponendo l’accento sui prestigiosi Barolo e Barbaresco. Questo evento si propone di far conoscere al grande pubblico le eccellenze vitivinicole della regione, invitandolo a immergersi nei sapori e nei profumi che caratterizzano questa parte del Piemonte, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Degustazioni esclusive nella cornice della Fiera del Tartufo

La manifestazione si svolgerà all’interno della Sala Riolfo, situata nel suggestivo cortile della Maddalena, un luogo che già da solo è simbolo dell’eccellenza gastronomica del territorio. Le degustazioni, suddivise in tre appuntamenti distinti, offriranno una panoramica unica sui mosti che rendono celebre le Langhe. Ogni degustazione è progettata per approfondire il legame tra i vini e il territorio che li genera, con un focus sulle caratteristiche distintive dei vari comuni vitivinicoli.

Il primo incontro, “L’espressione del territorio: 7 Barolo da 7 diversi Comuni”, si terrà sabato 16 novembre alle 11. Qui, gli appassionati avranno l’opportunità di scoprire come diverse parcelle e metodi di vinificazione influenzano il carattere dei Barolo. Le cantine protagoniste includono nomi storici come G.B. Burlotto, Poderi Oddero, e Massolino, che porteranno i partecipanti a esplorare la ricchezza e la diversità di questa storica denominazione.

Differenze e similitudini tra Barolo e Barbaresco

Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 17, il secondo evento “Barolo e Barbaresco, differenze e similitudini” sarà dedicato alla scoperta delle peculiarità del Nebbiolo, il vitigno che alimenta entrambi i fiori d’eccellenza dell’enologia piemontese. I produttori invitati, tra cui nomi di riferimento come Ceretto e Pio Cesare, illustreranno le sfumature che conferiscono ai vini una personalità singolare. Questo appuntamento non solo mira a mettere in luce le differenze, ma anche a spiegare come il terroir e le tecniche di vinificazione possano esaltare doti comuni di eleganza e complessità.

Un incontro tra tradizione e innovazione

Infine, il giorno seguente, domenica 17 novembre alle 11, il terzo appuntamento “Maestri ed emergenti” offrirà una prospettiva sul panorama vitivinicolo attuale, riunendo produttori storici con giovani talenti del settore. Questo incontro rappresenta una rarissima opportunità di dialogo e scambio tra esperienze variegate, in cui i partecipanti potranno apprendere da vinificatori come Elio Altare e Roberto Voerzio, affiancati da emergenti promettenti come Alberto Burzi. La mescolanza di storie e stili darà vita a un’analisi viva e dinamica del futuro dell’enologia di Langa.

Questa due giorni non è solo un festival del vino, ma una celebrazione della cultura e delle tradizioni locali che rendono il Piemonte un luogo unico nel panorama enologico mondiale. Un evento che conclude un anno di attività per la Fiera del Tartufo e promette di essere un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano esplorare il patrimonio vinicolo delle Langhe.

Ultimo aggiornamento il 26 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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