La nuova puntata di “Ulisse, il piacere della scoperta” torna a illuminare uno dei luoghi più affascinanti al mondo, Istanbul. Oggi, lunedì 28 aprile 2025, Rai1 trasmette lo speciale dedicato alla città che ha segnato epoche diverse grazie al suo ruolo di ponte fra Europa e Asia. Alberto Angela guida gli spettatori attraverso un racconto che unisce storia, arte e suggestioni culturali, mostrando luoghi e ritrovamenti recenti che arricchiscono la conoscenza di questa metropoli.
Una città con tre vite: bisanzio, costantinopoli e istanbul
Istanbul è una città che ha visto passare la storia trasformandosi più volte. Fondata come colonia greca con il nome di Bisanzio, ha vissuto per mille anni come capitale dell’Impero romano d’oriente. Il suo nome cambiò in Costantinopoli, diventando uno dei fulcri del mondo antico e medievale. Più tardi, per quasi 500 anni, fu la capitale dell’Impero ottomano, passando da centro cristiano a polo dell’islam. Oggi Istanbul è la principale metropoli della Turchia moderna, con caratteristiche urbane e culturali uniche, frutto di questo intreccio di epoche e culture.
Il percorso storico raccontato da alberto angela
Il programma di Alberto Angela affronta questo percorso storico raccontandone l’evoluzione e il significato attraverso monumenti e documenti. Il passaggio tra civiltà, religioni e poteri diversi ha lasciato segni visibili che la puntata svela con attenzione.
Luoghi simbolo e tesori nascosti nel cuore di istanbul
Tra i luoghi preziosi che “Ulisse” mette in luce spicca la cisterna-basilica, un’opera sotterranea costruita per conservare l’acqua che appare come un vero e proprio bosco sommerso di colonne. Il fascino del sito è nel contrasto tra acqua e pietra e nel senso di mistero che crea, raccontato con immagini suggestive.
Santa Sofia emerge come simbolo architettonico e spirituale di Istanbul. Nato come grande basilica cristiana, poi trasformata in moschea dopo la conquista ottomana, è un esempio dello stratificarsi delle culture. La descrizione dello spazio e delle sue decorazioni racconta i cambiamenti religiosi e politici subiti dalla città.
Il Palazzo Dolmabahce, con la sua atmosfera decadente, rappresenta invece l’epoca ottomana di passaggio, segnata dalle riforme che cercarono di modernizzare l’Impero. La visita si estende fino al Pera Palace Hotel, testimonianza dello stile liberty, dove si respira il clima culturale di un tempo.
Nuove scoperte e volti del passato bizantino
Un elemento di grande interesse emerge dall’approfondimento dedicato a Costantino XI, l’ultimo imperatore bizantino. A dicembre 2024, sotto strati di pittura in un monastero greco di Aigialeia, è stato ritrovato l’unico ritratto noto del sovrano, figura centrale nell’epilogo dell’Impero romano d’oriente. Questa scoperta arricchisce il racconto storico della puntata, offrendo un collegamento diretto con il passato di Costantinopoli.
Il contesto politico e militare della caduta dell’impero
La sua figura viene inserita in un contesto più ampio che spiega le difficoltà politiche e militari che portarono alla caduta dell’impero e all’inizio della dominazione ottomana.
Panorami e atmosfere tra bosforo e corno d’oro
La puntata si chiude con immagini dei panorami che definiscono Istanbul: le cupole e i minareti che si riflettono sulle acque del Bosforo e del Corno d’Oro. Questo scorcio naturale e urbano mostra la maestosità di una città sempre in bilico tra oriente e occidente. Gli spazi aperti, le moschee e gli edifici storici raccontano una realtà contraddittoria e ricca di contrasti, dove convivono tradizione e modernità.
Istanbul si mostra come una dimensione complessa fatta di luoghi vivi, atmosfere che cambiano col calare della luce, e testimonianze che invitano a leggere la città con occhi diversi, più curiosi e attenti alla stratificazione del tempo.
L’appuntamento su Rai1 invita così lo spettatore a un viaggio approfondito dentro una metropoli densa di storia e cultura, portando a galla dettagli spesso trascurati ma fondamentali per comprendere la realtà di una città cui è difficile restare indifferenti.