Ad Albinea, nella provincia di Reggio Emilia, si è tenuta una cerimonia significativa per commemorare l’80° anniversario dell’Operazione Tombola. Questo evento rappresenta un momento cruciale nella storia della Resistenza italiana, segnando un’eroica offensiva effettuata dai paracadutisti britannici in collaborazione con i partigiani italiani della Brigata Garibaldi e i partigiani russi. Nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1945, l’Operazione Tombola si è svolta con un obiettivo chiaro: contrastare il comando tedesco nelle ville di Villa Rossi e Villa Calvi, situate a Botteghe di Albinea. L’azione, astutamente camuffata da attacco alleato attraverso il suono di una cornamusa, riuscì a impedire rappresaglie contro la popolazione civile.
Il significato di mantenere viva la memoria
Durante la cerimonia, il presidente della Regione, Michele de Pascale, ha sottolineato l’importanza di commemorare il sacrificio e il coraggio di coloro che hanno lottato per la libertà contro la dittatura nazista. La sua presenza, accanto alla sindaca di Albinea, Roberta Ibattici, ha rimarcato il valore di trasmettere ai giovani i principi di libertà e autodeterminazione che sono alla base della civiltà moderna. De Pascale ha enfatizzato che, nonostante siano passati ottant’anni, i valori della Resistenza devono rimanere saldi nelle nostre comunità, specialmente in un periodo in cui il riemergere dei nazionalismi e l’intolleranza pongono sfide severe alla convivenza.
Queste riflessioni hanno risuonato in modo profondo durante la commemorazione, rinnovando l’impegno verso l’insegnamento delle lezioni del passato alle nuove generazioni. La memoria di eventi come l’Operazione Tombola deve servire come monito per riconoscere e combattere ogni forma di oppressione. La cerimonia di Albinea agisce così da catalizzatore per un dialogo necessario sulla libertà e la democrazia, ponendo l’accento sui valori che ci uniscono.
Il legame con la città di Berlino
Un momento di particolare importanza è stata la partecipazione di Oliver Igel, sindaco del distretto berlinese di Treptow-Kopenick. Questo distretto è storico per il suo legame con Albinea, nato proprio grazie agli eventi dell’Operazione Tombola. La commemorazione ha trovato spazio anche per ricordare una triste pagina di storia locale: nella notte del 26 agosto 1944, cinque soldati tedeschi furono giustiziati dopo essere stati scoperti mentre fornivano informazioni ai partigiani. Tra questi, Hans Schmidt, ufficiale responsabile delle comunicazioni, proveniva proprio da Treptow-Kopenick.
Il gesto annuale di deporre cinque rose al monumento nella piazza di Botteghe rappresenta non solo un atto di commemorazione, ma anche un riconoscimento della scelta di libertà e democrazia da parte di coloro che decisero di opporsi a Hitler e al regime nazista. Attraverso questa cerimonia, si evidenzia come il ricordo della Resistenza non solo unisca le due comunità, ma serva anche a riflettere su sfide storiche e contemporanee.
Anche se l’Operazione Tombola rappresenta un episodio specifico della Resistenza, il suo significato si estende oltre il contesto locale, diventando un simbolo di lotta contro ogni forma di tirannia. Questi eventi del passato si intrecciano con le discussioni attuali sui diritti umani e sulla pace, creando connessioni importanti fra le generazioni passate e quelle presenti.