Alessandro martire torna a los angeles con un concerto intimo alla barnsdall gallery theatre

Alessandro martire torna a los angeles con un concerto intimo alla barnsdall gallery theatre

Alessandro Martire riprende la tournée negli Stati Uniti con un concerto intimo alla Hollyhock House di Los Angeles, unendo musica, natura e storia insieme all’Orchid Quartet in una performance unica.
Alessandro Martire Torna A Los Alessandro Martire Torna A Los
Il pianista italiano Alessandro Martire ha tenuto un concerto speciale a Los Angeles, unendo musica, natura e storia nella suggestiva Hollyhock House, accompagnato dall'Orchid Quartet. - Gaeta.it

Il pianista e compositore italiano alessandro martire ha ripreso la sua tournée negli Stati Uniti con un concerto speciale a los angeles. Dopo esibizioni in ambienti naturali e suggestivi come il lago di como e il deserto australiano, martire ha scelto una location raccolta e ricca di storia per presentare la sua musica insieme all’orchid quartet.

Un percorso musicale ispirato dalla natura e dai paesaggi estremi

Alessandro martire ha costruito il suo percorso artistico intorno alla relazione tra musica e natura. Le sue performance si sono svolte in ambienti molto diversi: su una piattaforma galleggiante nel lago di como, su superfici ghiacciate a staz, st. moritz, e persino al tramonto nel deserto australiano o nelle gole del charyn canyon in kazakhstan. Questi luoghi hanno influenzato e accompagnato il suo modo di suonare. Dal palco del barnsdall gallery theatre di los angeles, martire ha raccontato come il contatto diretto con la natura eleva la sua musica e trasforma ogni concerto in un’esperienza sensoriale unica. Lo sfondo di montagne innevate, prati fioriti e deserti rocciosi proiettato durante la performance ha rafforzato questo legame tra suggestioni visive e sonore.

La scelta della hollyhock house

Questa volta, però, il musicista ha deciso di avvicinarsi a un contesto più intimo. Ha scelto infatti una piccola sala all’interno della hollyhock house, un edificio progettato da frank lloyd wright nel 1919. La casa si trova sulle colline di hollywood ed è l’unico sito di los angeles tutelato dall’unesco. Questa scelta rispondeva al desiderio di proporre un concerto dove la storia e l’atmosfera del luogo si sentissero distintamente, creando un’atmosfera accogliente e raccolta.

Un concerto nella hollyhock house: tra storia, architettura e musica

La barnsdall gallery theatre, situata all’interno della hollyhock house, ha ospitato un concerto inedito per alessandro martire. Durante l’evento ha suonato insieme all’orchid quartet, un quartetto d’archi composto interamente da musiciste femminili. La piccola sala, dalle dimensioni contenute, ha permesso al pubblico di avvicinarsi alla musica, percependone ogni sfumatura.

Martire ha sottolineato l’importanza dello strumento suonato quella sera. Il pianoforte storico presente nella sala ha rappresentato un valore aggiunto alla performance. Il musicista lo ha accarezzato dal palco salutando gli spettatori, evidenziando così il rapporto tra arte, storia e musica che si respirava nel luogo stesso.

Il pianoforte waves e la collaborazione in california

Allo stesso tempo, martire non ha potuto portare oltreoceano il suo pianoforte waves, ideato e realizzato dall’architetto claudio bargna di cantù, città natale del compositore. Questo strumento unico, progettato su misura, è parte integrante della sua identità musicale e della sua esperienza live. Per compensare, martire ha annunciato la costruzione di una versione di waves negli usa, con l’idea di consolidare la sua presenza e collaborazione in california.

Il percorso educativo e artistico di alessandro martire tra politica e musica

Alessandro martire ha 32 anni e ha costruito la sua carriera tra due mondi apparentemente distanti: la musica e la politica. Nato a cantù, ha studiato musica privatamente, senza seguire un percorso accademico convenzionale nel settore. Contemporaneamente ha conseguito una laurea in scienze politiche a milano. Nel corso degli anni ha avviato una carriera in ambito politico, lavorando in quel campo.

È stata l’esperienza al berklee college of music di boston a modificare le sue prospettive. A contatto con la realtà di questo conservatorio noto a livello internazionale martire ha deciso di dedicarsi alla musica in modo esclusivo. Da quel momento ha sviluppato un linguaggio musicale che fonde la musica classica contemporanea con elementi pop, elettronici, minimalisti e crossover. Questo stile crea melodie adatte anche alla colonna sonora, un settore che interessa molto il musicista.

Riferimenti e ispirazioni

Nell’intervista rilasciata al los angeles times, martire ha citato due suoi riferimenti principali: ennio morricone e ludovico einaudi. Entrambi hanno segnato il modo in cui il musicista italiano pensa e costruisce le sue composizioni, lontane da schemi rigidi e vicine all’espressione emotiva.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×