Alì lancia una maratona solidale per contrastare la violenza contro le donne

Alì lancia una maratona solidale per contrastare la violenza contro le donne

Alì e Alìper avviano una raccolta fondi contro la violenza di genere, trasformando punti fedeltà in donazioni per progetti educativi e case rifugio, coinvolgendo attivamente i clienti nella sensibilizzazione.
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Alì lancia una maratona solidale per contrastare la violenza contro le donne - Gaeta.it

La catena di supermercati Alì e Alìper ha avviato una significativa iniziativa di raccolta fondi, coinvolgendo i propri clienti nella lotta contro la violenza di genere. Attraverso la donazione di punti della carta fedeltà, Alì trasformerà 100 punti in 1 euro, destinando il ricavato al Gruppo Polis. Questa operazione si pone nel contesto di un impegno più ampio volto a sostenere interventi formativi nelle scuole e a supportare le case rifugio per donne e minori vittime di violenza. L’iniziativa è stata presentata alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, prevista per il 25 novembre.

Dettagli dell’iniziativa solidale

Nei 118 punti vendita Alì e Alìper, i clienti hanno la possibilità di donare 100 punti fedeltà in cassa, tramite il sito web o l’app Alì, oppure di effettuare una donazione liberale alle casse dei supermercati. L’obiettivo dichiarato è raccogliere fondi per finanziare progetti formativi e le attività delle tre case rifugio gestite dal Gruppo Polis, che si occupano della protezione e reinserimento di donne e bambini colpiti da situazioni di violenza.

Presentata all’Aula Magna della Scuola di Formazione Professionale Enaip Veneto, l’iniziativa è emersa durante un intervento destinato agli studenti dell’ultimo anno di scuola superiore, evidenziando l’impegno del Gruppo Alì nella sensibilizzazione delle nuove generazioni. Questa maratona solidale non è solo un gesto di donazione, ma rappresenta anche una forma di educazione e coinvolgimento attivo della comunità.

Coinvolgimento delle istituzioni e formazione giovanile

Matteo Canella, direttore Affari Generali di Alì SpA, ha sottolineato l’importanza di investire nelle giovani generazioni, percepite come i futuri custodi della società. La formazione dei ragazzi è quindi al centro delle azioni intraprese insieme al Gruppo Polis. L’iniziativa mira a promuovere una maggiore consapevolezza riguardo al tema della violenza di genere e del rispetto reciproco, attraverso percorsi educativi che stimolino una riflessione critica su questi argomenti.

Giorgio Sbrissa, amministratore delegato di Enaip Veneto, ha posto l’accento sul valore della crescita umana e sull’importanza di garantire un futuro dignitoso a tutti. La missione di Enaip prevede che ogni individuo che entra in contatto con l’ente possa apprendere non solo competenze professionali, ma anche valori fondamentali come il rispetto e l’inclusione. L’iniziativa con Alì si allinea con questi principi, promuovendo l’educazione e la consapevolezza come strumenti per combattere la violenza di genere.

La necessità di interventi educativi

Dal canto suo, Mariasole Rizzi, referente delle Case Rifugio e della formazione nelle scuole per il Gruppo Polis, ha specificato che la violenza di genere è un fenomeno culturale radicato in stereotipi e dinamiche di potere. Per affrontare questa questione è necessario un lavoro costante e ben strutturato. Investire in percorsi educativi sulla parità di genere, sul rispetto e sull’empatia rappresenta un passaggio fondamentale per correggere atteggiamenti discriminatori e violenti.

Le scuole, come ambienti di formazione e crescita, giocano un ruolo chiave in questo processo. Questo progetto di raccolta fondi non si limita a una mera acquisizione di risorse, ma aspira a creare un impatto duraturo nella comunità, favorendo sinergie tra enti e istituzioni. Attraverso l’educazione e la sensibilizzazione, l’intento è quello di diffondere una cultura di rispetto e di non violenza tra le nuove generazioni. La maratona solidale di Alì si configura, dunque, come un’importante opportunità per promuovere una riflessione profonda su tematiche sociali cruciali.

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