L’atmosfera era elettrica al momento dell’arrivo dei due campioni a Fiumicino, con un’accoglienza calorosa che ha celebrato il loro straordinario successo ai Giochi Olimpici di Parigi. Alice Bellandi, vincitrice della medaglia d’oro nel judo, e Luigi Samele, medagliato di bronzo nella sciabola, hanno segnato un importante capitolo nella storia sportiva italiana, portando a casa risultati mai ottenuti negli ultimi vent’anni.
Accoglienza in aeroporto
Il rientro degli atleti si è svolto nel pomeriggio del 4 agosto 2024 presso l’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma Fiumicino. La rappresentanza delle Fiamme Gialle, il corpo di appartenenza di Alice e Luigi, ha organizzato una cerimonia di accoglienza per celebrare i risultati straordinari raggiunti dai due sportivi. Tra il pubblico entusiasta c’erano anche il Gen. B. Antonio Marco Appella, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, e diversi militari del Corpo, pronti a congratularsi con i neo campioni. Per Alice è stato offerto un bouquet di fiori, simbolo di riconoscimento per la sua prestazione eccezionale.
Non solo Alice e Luigi, ma anche altri membri della Delegazione azzurra erano presenti al rientro. Tra i volti noti c’era Assunta Scutto, compagna di squadra di Alice nel judo, che ha conquistato un settimo posto nella sua prima Olimpiade. Al suo fianco il tecnico Antonio Ciano, che ha seguito da vicino il percorso di Alice. L’accoglienza ha visto anche la presenza di canottieri italiani, Matteo Sartori e Leonardo Pietra Caprina, accompagnati da tecnici di spicco come Francesco Cattaneo e Agostino Abbagnale.
Il trionfo di Alice Bellandi nel judo
Alice Bellandi ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria dei 78 kg femminili, risultato atteso e bramato dopo anni di preparazione e sacrifici. Il successo vissuto a Parigi segna una tappa fondamentale nella sua carriera e nel percorso del judo italiano, che attendeva risultati di questo genere da oltre un decennio. La sua vittoria rappresenta non solo una rivincita personale dopo il quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, ma anche un importante traguardo per le Fiamme Gialle, che non conquistavano un oro olimpico nel judo da sedici anni.
Nel 2008, Giulia Quintavalle aveva trionfato a Pechino nella categoria -57 kg, e nel 2004 Lucia Morico aveva portato a casa un bronzo -78 kg ad Atene. Questi successi rendono ancora più significativa la conquista di Alice, che ha mostrato dedizione e determinazione durante ogni incontro, regalando forti emozioni non solo ai suoi fan, ma all’intero movimento sportivo italiano.
La medaglia di bronzo di Luigi Samele
Luigi Samele ha dimostrato ancora una volta di essere uno degli sciabolatori più promettenti del panorama internazionale. Dopo l’argento ottenuto a Tokyo, il campione di sciabola ha raggiunto il podio a Parigi con una medaglia di bronzo nella prova individuale. Questo risultato è di grande valore poiché segna un altro passo avanti nella sua carriera e consente a Luigi di entrare nella storia dello sport italiano. Nessuno sciabolatore italiano, fino ad oggi, era riuscito a confermarsi sul podio olimpico nella prova individuale all’edizione successiva.
La medaglia di bronzo è stata il frutto di un lavoro assiduo e di un percorso che ha richiesto dedizione e passione per uno sport che negli ultimi anni ha visto l’Italia emergere come una delle nazioni più competitive. Luigi, grazie al suo talento e alla sua esperienza, ha saputo affrontare con determinazione gli avversari, guadagnandosi il meritato riconoscimento.
L’arrivo dei campioni è stato accolto da un’onda di entusiasmo tra i passeggeri e i presenti in aeroporto, con numerose richieste di autografi e fotografie da parte di fans eccitati. La fantastica prestazione di Alice e Luigi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 non solo ha arricchito il medagliere italiano, ma ha anche ispirato una nuova generazione di atleti a perseguire i propri sogni nel mondo dello sport.