Alla lotta contro lo spreco: raddoppiano le donazioni di alimenti da Confida a Banco Alimentare

Alla lotta contro lo spreco: raddoppiano le donazioni di alimenti da Confida a Banco Alimentare

Nel 2024, l’accordo tra Confida e Banco Alimentare ha raddoppiato le donazioni alimentari a 148 tonnellate, evidenziando un impegno crescente nella lotta contro lo spreco e il supporto alle famiglie in difficoltà.
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Alla lotta contro lo spreco: raddoppiano le donazioni di alimenti da Confida a Banco Alimentare - Gaeta.it

Nel 2024, l’accordo tra l’Associazione Italiana Distribuzione Automatica, conosciuta come Confida, e la Fondazione Banco Alimentare ETS ha registrato un notevole progresso. Le raccolte alimentari hanno toccato la cifra di 148 tonnellate, un risultato che segna il doppio rispetto alle 74 tonnellate donate nel 2023. Questo significativo successo non solo mette in evidenza l’impegno di entrambe le organizzazioni nel combattere il problema dello spreco alimentare, ma riflette anche un’attenzione concreta verso le famiglie e le persone in difficoltà economica.

Le regioni più attive nella donazione

Analizzando i dati del 2024, è emerso che le regioni più attive nella donazione degli alimenti sono state il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia-Romagna e la Toscana. Il Piemonte ha donato oltre 36 tonnellate, seguito dalla Lombardia con quasi 35 tonnellate, dall’Emilia-Romagna con oltre 28 tonnellate e dalla Toscana con 23 tonnellate. Queste statistiche rivelano una crescente consapevolezza rispetto al problema dello spreco e una disponibilità ad agire in modo proattivo per combatterlo, trasformando i surplus alimentari in risorse per le persone che ne hanno bisogno.

Le donazioni hanno incluso una vasta gamma di prodotti, come acqua, bevande, alimenti freschi e secchi, panini, prodotti da forno e snack. Va sottolineata anche l’importanza di un monitoraggio continuo da parte dei gestori dei distributori automatici. Questi prelevano i prodotti prima della scadenza, assicurando così un’elevata percentuale di recupero, in particolare per alimenti freschi come frutta e verdura, piatti pronti e merende da frigo.

La sinergia tra Confida e Banco Alimentare

La riuscita di questo progetto è da attribuire alla sinergia tra le 11 Delegazioni Territoriali di Confida e i 21 Banchi Alimentari regionali. Le società di distribuzione automatica, che fanno parte di Confida, lavorano a stretto contatto con queste realtà locali per garantire che i prodotti raccolti vengano redistribuiti in maniera efficace a chi ne ha più bisogno. Questo modello cooperativo massimizza l’impatto delle donazioni, assicurando che le eccedenze alimentari non finiscano nei rifiuti ma, al contrario, vengano trasformate in opportunità di supporto per le famiglie vulnerabili.

Il lavoro congiunto ha portato a una gestione più sostenibile dei distributori automatici, contribuendo a una filiera alimentare più responsabile. Le organizzazioni coinvolte si impegnano a monitorare e gestire le donazioni in modo tale da ottimizzare le risorse e ridurre al minimo lo spreco.

Dichiarazioni e progetti futuri

Massimo Trapletti, Presidente di Confida, ha affermato la ferma volontà dell’associazione di continuare su questa strada. Il suo impegno, sottolineato dalle donazioni crescenti, rappresenta un segnale di speranza nel settore del food&beverage. “Siamo davvero fieri di quanto ottenuto quest’anno e pronti a proseguire con questa iniziativa”, ha dichiarato Trapletti, evidenziando l’importanza della lotta contro gli sprechi alimentari.

Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare ETS, ha accolto con gratitudine il lavoro svolto da Confida, sottolineando come il progetto non solo riduca gli sprechi, ma offra anche un sostegno concreto alle persone in difficoltà. “Raddoppiare le donazioni in due anni dimostra il reale potenziale di questa iniziativa,” ha detto Bruno, indicando la trasformazione dei prodotti alimentari da scarti a risorse vitali per la società.

L’iniziativa di Confida e Banco Alimentare ETS rappresenta un esempio significativo di collaborazione nel settore della distribuzione automatica. Con il proseguire di questa alleanza, c’è la speranza di arrivare ad aiutare sempre più persone in difficoltà in Italia.

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