Dal 14 al 18 maggio, si svolgerà un affascinante viaggio nel cuore del Mediterraneo, nell’arcipelago di Malta, un luogo ricco di storia e bellezze naturali. Questo itinerario prevede tre notti a Gozo e una a Malta, esplorando l’eredità culturale lasciata da artisti come Caravaggio, il fascino di giardini storici e la magia di straordinarie lagune. Un’opportunità perfetta per coloro che desiderano unire la passione per la fotografia alla scoperta di angoli nascosti di queste incantevoli isole.
Un po’ di storia dell’arcipelago di Malta
Malta si trova strategicamente nel Mediterraneo, facendone un importante punto di incontro tra Europa ed Africa. Questa posizione ha influenzato la sua storia e cultura, determinando numerose invasioni e flussi migratori nel corso dei secoli. Le prime tracce umane sull’arcipelago risalgono al Neolitico, con i resti di insediamenti dei Siculi, seguiti da Minoici, Fenici e Greci, ognuno dei quali ha contribuito alla ricchezza culturale del luogo.
Un momento significativo nella storia di Malta è rappresentato dall’arrivo di San Paolo nel 60 d.C., che si narra abbia evangelizzato le isole. Dopo la caduta dell’Impero Romano, Malta subì una serie di conquiste, con la presenza di Vandali, Ostrogoti, Bizantini e Arabi. Ciò che segna un’epoca importante è l’influenza dei Cavalieri di Malta, che governarono l’arcipelago per quasi tre secoli, lasciando un’impronta duratura sull’architettura e sull’arte locale.
Il dominio coloniale britannico durò fino al 1964, periodo in cui Malta ha modernizzato molte delle sue strutture pur mantenendo vive tradizioni secolari. Così, un’escursione nello spazio maltese offre non solo paesaggi incantevoli, ma anche una ricca eredità storica che racconta secoli di interazioni tra culture diverse.
L’isola del mito: Gozo e la sua leggenda
Gozo, l’isola che secondo la tradizione potrebbe corrispondere a Ogigia, la dimora di Calipso nell’Odissea, è un luogo che affascina per il suo misto di storia e bellezza naturale. La famosa Grotta di Calypso, situata nelle vicinanze della spiaggia di Ramla Bay, suggerisce a tutti i visitatori la sua connessione con la mitologia classica. Qui la leggenda si intreccia con i primordiali templi di Gigantija, risalenti al 3600 a.C., che rappresentano una testimonianza unica di una civiltà molto avanzata per il suo tempo.
Questa isola è caratterizzata da paesaggi mozzafiato e da colori vibranti, che si fondono con il blu intenso del mare. Mentre si esplora il territorio, il visitatore può scoprire angoli meno noti e tradizioni culinarie legate al territorio, che rendono ogni serata a Gozo un’esperienza unica.
I colori di Gozo: bellezze naturali da esplorare
La costa di Gozo offre luoghi incantevoli, come Dwejra Bay, famosa per i suoi fondali cristallini e le formazioni rocciose che creano paesaggi spettacolari. Qui si trovano la Laguna di Inland Sea e il Blue Hole, due punti imperdibili per chi ama la natura e lo snorkeling. La bellezza di questi luoghi, combinata con la storia del fungo di Malta, pianta dalle proprietà medicinali, crea un’atmosfera quasi magica.
Le saline di Xwejni Bay, situate nella parte settentrionale dell’isola, sono un altro esempio della storia della lavorazione del sale, che risale all’epoca fenicia e ancora oggi impiega metodi tradizionali. Queste saline, scavate nella roccia, riflettono meravigliosamente il tramonto, offrendo uno spettacolo di luci e colori. Qui i visitatori possono anche acquistare il sale marino, utilizzato da famiglie locali nella preparazione di piatti tipici, come caperi e pomodori secchi, spesso accompagnati da un buon vino locale.
Malta e Gozo non sono solo una destinazione turistica, ma un vero e proprio centro di cultura e bellezze naturali. Questo viaggio rappresenta un’opportunità perfetta per scoprire tutto ciò che queste isole hanno da offrire.
Ultimo aggiornamento il 30 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina