Il maltempo ha provocato l’esondazione del fiume Ticino in diverse zone del Pavese, causando allagamenti nel quartiere Borgo Ticino e creando disagi a molte famiglie che si trovano a doversi trasferire temporaneamente. Da questa mattina i vigili del fuoco sono impegnati in interventi sul territorio per soccorrere le persone colpite dall’alluvione, supportandole nel trasferimento e nel recupero dei beni essenziali.
interventi e assistenza alle famiglie colpite
I vigili del fuoco hanno preso in carico una decina di nuclei familiari residenti nella zona prospiciente il fiume, in particolare in prossimità di via Milazzo. Alcune famiglie sono state accompagnate in aree più sicure tramite gommoni, mezzo indispensabile viste le condizioni di allagamento persistenti. Lo sgombero ha riguardato soggetti isolati o con difficoltà di movimento, con un’attenzione particolare alla salvaguardia di anziani e minori.
Parallelamente al trasferimento, sono stati distribuiti beni di prima necessità, come cibo, acqua e coperte, per gestire il disagio causato dall’esondazione. Il recupero di oggetti personali è stato svolto per evitare la perdita di effetti importanti per le famiglie, anche se le condizioni meteo e il livello dell’acqua hanno rallentato le operazioni. I soccorsi hanno evitato che le situazioni peggiorassero grazie alla tempestività dell’intervento.
Le comunicazioni ufficiali del Comando regionale evidenziano la focalizzazione degli sforzi non solo sul trasporto ma anche sul sostegno psicologico e materiale ai residenti, che si trovano ad affrontare un’emergenza ambientale complessa da gestire.
operazioni delle squadre specializzate e coordinamento
Due squadre specializzate Speleo Alpino Fluviale sono operative sul campo per raggiungere le persone isolate nelle abitazioni allagate. Questi soccorritori dispongono di attrezzature specifiche per muoversi in ambienti con difficoltà o rischio elevato, svolgendo il lavoro con attenzione e prudenza. Le squadre Saf hanno garantito l’accesso a immobili difficili da raggiungere in condizioni normali, permettendo un’azione mirata e tempestiva.
Per la gestione dell’emergenza è stato allestito il Comando Unitario Locale presso il Piazzale Ferruccio Ghinaglia. Questo presidio funge da centro di coordinamento tra le diverse realtà coinvolte: vigili del fuoco, protezione civile, forze dell’ordine e autorità comunali cooperano per ottimizzare i soccorsi e monitorare l’evoluzione della situazione. In questo spazio, ogni intervento viene pianificato e modulato in funzione delle variazioni delle condizioni meteorologiche e idrauliche.
L’organizzazione di un punto di comando locale consente una risposta rapida e integrata, fondamentale di fronte a eventi idrogeologici. Gli operatori sul posto comunicano continuamente con il centro, aggiornando sulle necessità emergenti e sulle criticità, per modulare l’invio di risorse e mezzi.
condizioni attuali e prospettive per le prossime ore
Il livello del Ticino resta elevato, con possibili variazioni dovute alle condizioni del tempo anticipate per la giornata. L’allerta rimane alta nell’area del Pavese, soprattutto nel quartiere Borgo Ticino, dove sono attive le operazioni di soccorso e assistenza. L’acqua che ha superato gli argini ha provocato estese zone allagate, complicando la viabilità e le normali attività quotidiane.
A questo punto, non è escluso che le situazioni di isolamento domiciliare possano aumentare, rendendo ancora più necessario l’intervento delle squadre Saf e il coordinamento tra enti. Le prossime ore saranno decisive per stabilire l’evoluzione del quadro alluvionale e per organizzare interventi di recupero e sistemazione più strutturati.
Le autorità locali invitano la popolazione a mantenere la prudenza, evitare spostamenti non necessari nelle aree più esposte e collaborare con i soccorritori per permettere un lavoro efficace. La fase di emergenza sembra destinata a protrarsi, con difficoltà legate al meteo e al livello dell’acqua che impattano sull’intera comunità del Pavese.