Negli ultimi tempi, si è registrato un preoccupante aumento degli avvelenamenti dolosi di animali, coinvolgendo sia specie domestiche che selvatiche, mettendo a rischio anche quelle a rischio di estinzione, come l’orso bruno marsicano. Il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ha lanciato un grido d’allarme e si è attivato per affrontare questa emergenza ambientale.
Intervento sinergico per la tutela della biodiversità
L’iniziativa del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise fa parte di un piano più ampio di coordinamento tra il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e la Regione Lazio per impiegare i Carabinieri Forestali in specifici settori di competenza regionale. Questa collaborazione è essenziale per contrastare il fenomeno degli avvelenamenti e proteggere le specie vulnerabili che popolano la regione.
Gruppo Interforze Antiveleno: un aiuto concreto contro gli avvelenamenti
Per contrastare efficacemente gli avvelenamenti, la Regione Lazio ha istituito il Gruppo Interforze Antiveleno, che coinvolge rappresentanti del Comando Regione Carabinieri Forestale Lazio, della Regione stessa e del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Questo gruppo si occupa di coordinare le attività di sorveglianza, prevenzione e ricerca delle fonti di avvelenamento, utilizzando anche le Unità Cinofile Antiveleno per individuare e bonificare le aree contaminate.
Lotta contro il crimine ambientale: avvelenare un animale è un reato
Dal Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise sottolineano che avvelenare un animale è considerato un grave reato ai sensi del codice penale, con pene che prevedono la reclusione. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere la fauna selvatica e punire chi commette atti così crudeli e dannosi per l’ecosistema.
uniti per proteggere la natura
L’impegno congiunto delle istituzioni, delle forze dell’ordine e degli enti preposti alla tutela dell’ambiente è fondamentale per contrastare i fenomeni di avvelenamento degli animali e preservare la biodiversità del territorio. Solo attraverso la collaborazione e la determinazione nel punire i responsabili di tali atti dannosi si potrà garantire un futuro sano e sostenibile per le generazioni a venire.
Approfondimenti
- – Orso Bruno Marsicano: L’orso bruno marsicano è una sottospecie di orso bruno presente in Italia, particolarmente diffuso nell’Appennino centrale. È considerato una specie a rischio di estinzione a causa della riduzione del suo habitat naturale e delle minacce legate all’uomo, come il bracconaggio e gli avvelenamenti dolosi.
– Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise: Si tratta di uno dei parchi nazionali italiani più antichi e estesi, istituito nel 1922. Si estende su territori di tre regioni dell’Italia centrale, Abruzzo, Lazio e Molise, e comprende un’ampia varietà di ambienti naturali e biodiversità, tra cui l’orso bruno marsicano.
– Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste: È l’organo del governo italiano responsabile delle politiche agricole, della gestione delle risorse forestali e della tutela ambientale legata all’agricoltura e all’alimentazione.
– Regione Lazio: È una delle regioni italiane, con capoluogo a Roma. Oltre a occuparsi di amministrazione locale, la Regione ha competenze in diverse aree, inclusa la gestione del territorio e dell’ambiente.
– Carabinieri Forestali: Sono un corpo di polizia italiano specializzato nella tutela dell’ambiente, della natura e del patrimonio boschivo. Operano per contrastare i reati ambientali e garantire la tutela della fauna e della flora.
– Gruppo Interforze Antiveleno: È un’organizzazione istituita per coordinare le azioni di contrasto agli avvelenamenti dolosi degli animali, coinvolgendo diverse forze dell’ordine e enti preposti alla protezione ambientale.
Questo articolo evidenzia l’impegno delle istituzioni e delle forze dell’ordine nella lotta contro gli avvelenamenti dolosi degli animali, sottolineando l’importanza di proteggere la biodiversità e punire chi commette reati ambientali. La collaborazione tra enti come il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, il Ministero dell’Agricoltura, la Regione Lazio e le forze dell’ordine è cruciale per preservare gli ecosistemi e garantire un ambiente sano per le generazioni future.
Ultimo aggiornamento il 28 Giugno 2024 da Laura Rossi