Allarme Covid nel Lazio: Contagi in Aumento e Dati Sottostimati

Allarme Covid Nel Lazio Conta Allarme Covid Nel Lazio Conta
Allarme Covid nel Lazio: Contagi in Aumento e Dati Sottostimati - Gaeta.it

Di fronte all'attuale scenario pandemico nel Lazio, la Federazione nazionale medici di medicina generale ha lanciato un allarme su una preoccupante esplosione di contagi da Covid-19. I dati ministeriali nazionali sembrano non riflettere appieno la reale diffusione del virus nella regione, poiché il sistema di rilevamento dei tamponi è stato drasticamente ridotto. Le conseguenze di questa situazione rischiano di mettere a serio rischio la salute, soprattutto delle persone anziane e vulnerabili.

La Situazione nel Lazio

Secondo quanto riportato da Maria Corongiu, infettivologa e presidente della Fimmg Roma, il Covid-19 sta facendo un ritorno significativo nel Lazio, dopo essere rimasto in secondo piano durante l'influenza invernale. Corongiu evidenzia l'urgenza di identificare la variante attualmente in circolazione in Italia, vista la predominanza della variante KP.3 negli Stati Uniti. Un altro grave problema sottolineato dall'esperta riguarda la mancanza di misure preventive e di controllo adeguate, oltre alla cessazione del monitoraggio dei tamponi. Questo scenario aumenta notevolmente il rischio di contagio, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione.

Sfida nella Rilevazione dei Contagi

La presidente della Fimmg Roma mette in discussione l'attendibilità dei dati ufficiali, poiché una parte significativa delle infezioni potrebbe non essere correttamente segnalata. Molte persone effettuano i test autonomamente, omettendo di comunicare al medico di base la loro condizione di positività al virus, il che comporta una sottostima dei casi effettivi.

Dati Preoccupanti e Rischio di Reinfezioni

I dati attuali mostrano un'incidenza di 18 casi ogni 100.000 abitanti nel Lazio, con un tasso di reinfezioni che raggiunge il 48%. Nonostante i 1.007 casi rilevati a livello nazionale nel Lazio, i medici sottolineano che questi numeri, insieme ai 5.548 casi riportati in tutta Italia, potrebbero essere solo la punta dell'iceberg rispetto alla reale diffusione del virus. La situazione richiede un'immediata revisione delle strategie di prevenzione e monitoraggio per proteggere la salute pubblica.

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *