Allerta a Roma: tentativo di effrazione alla centralina elettrica dei treni

Allerta a Roma: tentativo di effrazione alla centralina elettrica dei treni

Tentativo di effrazione alla centralina elettrica di Roma Aurelia solleva preoccupazioni sulla sicurezza ferroviaria. Le autorità avviano indagini e rafforzano le misure protettive per prevenire futuri attacchi.
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Allerta a Roma: tentativo di effrazione alla centralina elettrica dei treni - Gaeta.it

Un tentativo di effrazione ha scosso il settore ferroviario di Roma. Nella notte, ignoti hanno tentato di entrare nella centralina elettrica di Roma Aurelia, luogo critico per la gestione della circolazione ferroviaria. Questo avvenimento ha sollevato non poche preoccupazioni, portando le autorità competenti a prendere misure rapide per garantire la sicurezza del servizio.

L’incidente alla centralina elettrica

Stando alle informazioni fornite dall’Adnkronos, l’accesso al locale che ospita la centralina elettrica è stato forzato. Gli intrusi hanno cercato di sfondare una porta blindata senza riuscirvi. Durante la loro incursione, sono stati anche danneggiati alcuni allarmi volumetrici e divelti alcuni paletti della recinzione. A testimonianza dell’irruzione, sul posto è stata rinvenuta una serie di attrezzi, tra cui martelli e cacciaviti, suggerendo l’intenzione di non lasciare nulla di intentato.

La centralina di Roma Aurelia è un nodo cruciale, il cui corretto funzionamento è essenziale per la sicurezza e l’efficienza del servizio ferroviario. Le Ferrovie dello Stato hanno immediatamente sporto denuncia per l’accaduto, evidenziando l’importanza della salvaguardia delle infrastrutture strategiche. I collaboratori di FS Security hanno lanciato l’allerta dopo aver notato le anomalie e i danni, attivando i protocolli di sicurezza previsti.

Le Ferrovie stanno ora coordinando un’indagine per far luce sull’incidente, esplorando piste che possano portare ai responsabili di questa manomissione e garantire che non si verifichino ulteriori attacchi in futuro.

Reazione delle autorità e commenti politici

Il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha espresso la sua preoccupazione in merito alla gravità dei fatti accaduti. In una nota diffusa dal Ministero, ha sottolineato l’urgenza di informare il Parlamento su questa serie di episodi preoccupanti, che comprendono non solo l’incidente di Roma ma anche un altro evento recente in provincia di Padova. Salvini ha annunciato la sua intenzione di essere in Aula già questa settimana per discutere la situazione.

Ha ringraziato gli uomini e le donne del gruppo FS, sottolineando come siano attualmente mobilitati per presidiare i punti più sensibili delle linee ferroviarie. Secondo lui, è fondamentale assicurare che tali eventi non diventino una consuetudine sul territorio nazionale, minando la sicurezza pubblica e la funzionalità della rete ferroviaria.

Il contesto generale e le preoccupazioni

Oltre ai tentativi di effrazione, Salvini ha fatto riferimento anche a eventi inquietanti sulla rete ferroviaria, esprimendo la sua preoccupazione per possibili attacchi volti a destabilizzare il servizio pubblico. I capigruppo della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, hanno aggiunto che non ci si deve lasciare allarmare da questi eventi, ma piuttosto lavorare insieme per garantire che non si trasformino in manovre per influenzare la politica o per intimidire i rappresentanti delle istituzioni.

L’episodio di Roma Aurelia è un chiaro segnale che la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie deve essere una priorità, esigendo attenzione e misure di sicurezza rafforzate. Il fatto che si sia verificata una violazione in un punto così sensibile mette in evidenza la necessità di vigilanza continua e di reazione tempestiva per evitare che situazioni simili possano ripetersi in futuro. Gli eventi di Roma e Padova suggeriscono un patrón di attacchi potenzialmente coordinati, richiamando l’urgenza di un’azione congiunta a livello nazionale per preservare la sicurezza dei cittadini e del servizio pubblico.

Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2025 da Armando Proietti

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