Nei recenti giorni, la Regione Marche ha registrato un incremento di casi di Dengue, malattia virale trasmessa dalle zanzare, con 11 contagi confermati. I casi si concentrano principalmente nella zona di Fano e in un caso isolato a San Costanzo, nel territorio di Pesaro Urbino. Tra i soggetti colpiti, emerge la storia di viaggio di una persona infettata in un'area endemica, mentre un altro caso riguarda una madre in gravidanza attualmente ricoverata all'ospedale materno-infantile Salesi di Ancona. Di seguito, vengono descritti i dettagli delle azioni intraprese dalle istituzioni locali in risposta a questa emergenza sanitaria.
I casi e la loro origine
Il recente focolaio di Dengue nelle Marche ha suscitato allerta tra le autorità sanitarie, dal momento che i casi si sono manifestati in specifiche aree, in particolare nel comune di Fano. Secondo le prime indagini, uno dei pazienti ha riportato una storia di viaggio in un’area dove la Dengue è endemica, suggerendo un potenziale rischio di diffusione. È importante sottolineare che uno dei casi coinvolge una donna in gravidanza, che ora si trova in cura presso l'ospedale di Ancona. La salute della paziente e del nascituro è monitorata con molta attenzione, visto il particolare stato di gravidanza.
L’ASUR Marche, l'Azienda Sanitaria Locale della Regione, ha confermato ufficialmente i casi, attivando immediatamente il protocollo previsto per le malattie da arbovirus. Le azioni di controllo e prevenzione sono fondamentali per il contenimento del virus e per evitare ulteriori contagi nella popolazione.
Misure adottate dai comuni
In risposta alla situazione emergenziale, i comuni di Fano e Ancona hanno programmato interventi mirati per la disinfestazione. Dopo la segnalazione di un caso accertato in un cittadino proveniente da Fano, l'Azienda sanitaria territoriale di Ancona ha informato le autorità comunali della necessità di attuare una disinfestazione nell'area circostante l'ospedale Salesi. Questo intervento, organizzato da una ditta specializzata, si svolgerà in un raggio di circa 200 metri dall'ospedale e sarà effettuato di notte, seguendo la cessazione di pioggia e vento, per massimizzare l'efficacia del trattamento.
Le campagne di disinfestazione si concentrano non solo sull'eradicazione delle zanzare adulte, ma anche sul posizionamento di trappole per monitorare la popolazione di questi insetti e valutare l'efficacia delle azioni intraprese. I comuni stanno collaborando attivamente, seguendo le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie per migliorare la salute pubblica.
Riunione del gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie
Ieri pomeriggio, si è tenuta una riunione del Gruppo operativo regionale per le Emergenze Sanitarie , convocata per affrontare la situazione dei casi di Dengue accertati nelle Marche. Durante l'incontro, sono state discusse le strategie preventive e reattive da mettere in atto. L'Azienda sanitaria territoriale di Pesaro Urbino ha lanciato campagne di sensibilizzazione indirizzate a medici sul territorio e ospedalieri, per facilitare una diagnosi tempestiva e informare le persone sui sintomi da monitorare.
Le autorità locali hanno anche raccomandato l’adozione di misure di disinfestazione mirate, sia nei centri urbani che nelle aree più vulnerabili. Ulteriori azioni potrebbero includere la possibilità di dotare le aree a rischio di trappole per le zanzare, al fine di facilitare il monitoraggio e la valutazione degli interventi sanitari.
Le Marche si stanno quindi attrezzando per affrontare questa emergenza sanitaria, con l'obiettivo di proteggere la salute dei cittadini e arginare la diffusione del virus.
