Allerta locuste in Algeria: attuato piano d'emergenza per fermare l'invasione

Allerta locuste in Algeria: attuato piano d’emergenza per fermare l’invasione

Le autorità algerine attuano un piano d’emergenza per contenere l’invasione di locuste nelle province meridionali, prevenendo danni alle aree agricole settentrionali e garantendo la sicurezza alimentare.
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Allerta locuste in Algeria: attuato piano d'emergenza per fermare l'invasione - Gaeta.it

Le autorità algerine hanno preso misure significative per affrontare l’invasione di locuste, in seguito alla preoccupazione crescente per la possibile espansione di questi insetti nel territorio nazionale. A causa della situazione, i servizi agricoli in 20 province meridionali sono stati incaricati di attuare un piano d’emergenza specifico per contenere il fenomeno e prevenire che le locuste raggiungano le aree agricole a nord. Notizie provenienti da Algeri indicano che l’incontro tra il ministro dell’Agricoltura, Youcef Charfa, e i dirigenti delle agenzie agricole, avvenuto sabato scorso in videoconferenza, ha dato il via a questa risposta coordinata.

Situazione attuale delle locuste

Attualmente, i gruppi di locuste sono stati avvistati lungo i confini con Mali e Niger, con ulteriori segnalazioni anche nell’area orientale, confinante con la Libia. Si precisa che, per ora, non si sono formati sciami di dimensioni significative, ma la minaccia è reale, e le autorità temono un’espansione veloce. I servizi agricoli stanno monitorando attentamente la situazione, consapevoli che una proliferazione incontrollata potrebbe mettere a rischio le ricchezze agricole del Paese. Il governo sta quindi valutando la possibilità di estendere le misure preventive anche alle province settentrionali, qualora la situazione dovesse deteriorarsi ulteriormente.

Misure previste dal piano d’emergenza

Il piano d’emergenza presenta una serie di misure specifiche per contenere l’invasione. In primo luogo, è previsto che vengano fornite ingenti quantità di pesticidi agli agricoltori, per permettere loro di intervenire tempestivamente in caso di avvistamenti di locuste nelle proprie coltivazioni. Inoltre, il Governo ha deciso di impiegare tre droni di monitoraggio forniti dalla FAO per mappare le aree di deposizione delle uova, una strategia fondamentale per comprendere l’andamento della situazione.

Un ulteriore punto cruciale del piano d’emergenza è l’uso di aerei della compagnia Tassili, che opera sotto il controllo del gruppo statale Sonatrach. Questi aerei, già utilizzati nel passato per la lotta contro gli incendi, verranno ora adattati per l’irrorazione di pesticidi. L’integrazione di diverse risorse è fondamentale per contrastare efficacemente la minaccia delle locuste e garantire che queste non raggiungano le aree agricole vitali a nord del Sahara, dove si produce più della metà degli ortaggi, nonché una cospicua quantità di cereali e frutta.

Implicazioni economiche e agricole

Il rischio rappresentato dalle locuste va ben oltre il semplice aspetto ecologico; ha profondi risvolti economici e agricoli. Le province settentrionali dell’Algeria, ricche di terre agricole fertili, rappresentano un’importante fonte di sussistenza per milioni di abitanti. Il danno alla produzione di ortaggi e cereali causato da una invasione di locuste potrebbe tradursi in una crisi alimentare, aggravando le già difficili condizioni economiche di molte famiglie. Il governo algerino, tramite iniziative mirate come quella appena lanciata, sta cercando di prevenire un potenziale disastro. I controlli e le misure di contenimento si rivelano fondamentali per garantire la sicurezza alimentare della popolazione e la stabilità economica del Paese.

Il contesto attuale in Algeria mette in luce non solo la vulnerabilità dell’agricoltura locale ai cambiamenti climatici e alle infestazioni, ma anche l’importanza di una risposta tempestiva e coordinata per limitare i danni e garantire un futuro sostenibile per il settore agricolo.

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