Maltempo in arrivo: scuole chiuse il 3 ottobre in diverse regioni. Ecco l’elenco aggiornato dei comuni interessati
Una nuova ondata di maltempo colpirà l’Italia domani, giovedì 3 ottobre, con la Protezione Civile che ha diramato un’allerta meteo arancione su cinque regioni: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e sull’intero territorio dell’Umbria. Diversi comuni hanno già deciso di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado a titolo precauzionale, in particolare in Toscana, Umbria e Marche.
L’elenco dei comuni interessati è in continuo aggiornamento e ulteriori decisioni potrebbero essere prese nelle prossime ore. Ricordiamo che, secondo il MIM, i giorni persi a causa del maltempo non verranno recuperati, essendo considerati “cause di forza maggiore”. L’anno scolastico rimarrà comunque valido, anche se non verranno raggiunti i 200 giorni di lezione previsti.
Scuole chiuse in Toscana: l’elenco dei comuni interessati
In Toscana, le lezioni saranno sospese in diversi comuni delle province di Pisa, Livorno e Grosseto. In particolare, resteranno chiuse le scuole nei comuni di San Vincenzo, Castagneto Carducci, Cecina, Piombino, Rosignano Marittimo, Manciano, Sorano, Orbetello, Guardistallo, Follonica, Roccastrada, Portoferraio, Campo nell’Elba, Porto Azzurro, e Marciana Marina. Anche altri comuni limitrofi stanno valutando provvedimenti simili.
Inoltre, a Livorno, il Comune ha disposto la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado, incluse le strutture pubbliche e private di tipo educativo-scolastico. Verranno inoltre chiusi i centri ludotecari comunali, i centri diurni, i parchi cittadini, i cimiteri e il canile comunale. Sarà interdetto anche il tratto di via Aiaccia che attraversa la cassa d’espansione del torrente Ugione, per motivi precauzionali.
Scuole chiuse nelle Marche: ecco i comuni coinvolti
Anche nelle Marche, domani 3 ottobre, le scuole resteranno chiuse in diversi comuni. Ad Ancona, il sindaco ha firmato un’ordinanza in seguito al bollettino di allerta meteo arancione della Protezione Civile regionale, che prevede piogge intense e rischi idrogeologici. La chiusura riguarderà tutte le scuole pubbliche e private fino alle secondarie di secondo grado, oltre agli asili nido, i parchi, le aree verdi pubbliche, i cimiteri e l’Università.
Anche il Comune di Jesi ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, così come la sospensione delle attività negli impianti sportivi, nei parchi cittadini e nei cimiteri. Misure analoghe sono state prese dai comuni di Senigallia, Trecastelli, Osimo, Fano e Falconara Marittima, dove le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse.
Scuole chiuse anche a Terni
In Umbria, a Terni, il sindaco Stefano Bandecchi ha firmato un’ordinanza che prevede la chiusura di tutte le scuole del territorio comunale per giovedì 3 ottobre. La decisione è stata presa a seguito dell’allerta meteo arancione per rischio idrogeologico e dell’allerta gialla per rischio idraulico emessa dalla Protezione Civile regionale. Il provvedimento riguarda anche l’Università.
Allerta arancione in cinque regioni
Secondo le previsioni della Protezione Civile, l’allerta meteo arancione riguarderà domani parte delle regioni Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Marche, nonché tutto il territorio dell’Umbria. Le aree interessate sono:
- Emilia-Romagna: Costa romagnola, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna romagnola.
- Marche: Marc-1, Marc-2.
- Toscana: Ombrone Gr-Medio, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inferiore, Ombrone Gr-Costa, Mugello-Val di Sieve.
- Umbria: Chiani-Paglia, Nera-Corno, Trasimeno-Nestore, Chiascio-Topino, Medio e Alto Tevere.
- Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco.
Allerta gialla in 13 regioni
Oltre all’allerta arancione, è stata emessa anche un’allerta gialla in 13 regioni. Tra queste: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise, Campania, Puglia, Sardegna e Basilicata. In particolare, sono segnalate criticità per rischio idraulico, temporali e rischio idrogeologico in vari settori di queste regioni.
L’elenco dei comuni e delle zone interessate potrebbe essere ulteriormente aggiornato nelle prossime ore.
Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Francesco Giuliani